LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo fronte di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] per un periodo di studio in Italia. Nel 1804 entrò all'Accademia di Mosca, divenuta in seguito sede della Banca di Stato. Del progetto il G. e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se del 1578-82. Il B. fu inoltre socio del banco Buonvisi di Lucca dal 1560 al 1580 e partecipò, insieme gli stessi collegamenti in tutta Italia della compagnia Buonvisi fecero di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1986, pp. 501-506; L. Peruzzi, I dipinti antichi della Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp. 156-158; F. Farneti la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione Molinari Pradelli, ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] esse Un episodio del diluvio (Milano, Banca di Legnano), pure dipinta per il conte Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 869; S. Bietoletti, D. I., Soncino 1991; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1991, p. 143; F. Mazzocca, D ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] . Caterina già sul mercato antiquario e ora di proprietà della Banca della Svizzera italiana di Lugano (Guarnieri, in Pinacoteca nazionale(), alla cultura d'Oltralpe e che trova qui una delle prime apparizioni in territorio italiano (Guarnieri, 1998 ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 9 luglio) ottenne da Rodolfo d'Asburgo la conferma dei privilegi ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 50, 194; V. Vitale, R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-1259), Milano 1956, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] vicino Morbegno, Giuseppina Vanoni, sorella di Ezio e amica d’infanzia. Dall’unione nasceranno cinque figli. Per Saraceno inizia .
All’IRI Saraceno scopre il reale modello italiano. Le grandi banche nazionali avevano acquistato, con i depositi a ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla strette relazioni con i Gallerani.
In Italia il principale centro di attività dei C che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] edificio, l'affresco staccato è stato depositato presso la Banca Antoniana); Erminia che soccorre Tancredi, Giove e Giunone di Paderno Asolano..., Padova 1833; D. Sacchi-G. Sacchi, La Grecia e l'Italia che presentano all'Universo le quattro Arti ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...