terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] strategia della tensione, figura la strage del 12 dicembre 1969 a Milano (Bancanazionale dell’agricoltura, 17 morti e oltre rivendicando l’uccisione di Massimo D’Antona, consulente del ministro delLavoro, e il 19 marzo 2002 a Bologna, rivendicando ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] in sostanza, questo strato si basa su standard sia nazionali che internazionali, come l'X.25 per le WAN è possibilità di entrare nel mondo dellavoro, o di rientrarvi, una volta interagire a distanza con la propria banca (home banking). Un secondo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ad esempio, la scuola, il mercato dellavoro - attraverso la solidarietà, l'onore del Convegno di Firenze, promosso nell'ottobre del 1999 dalla Banca Mondiale su "Verso un sistema integrato di contabilità nazionale: i conti satellite" (a cura di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nobiltà di nascita, morale dellavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi strettamente integrati, della finanza, della banca, del commercio, dei trasporti. Questa è interna', delle borghesie, appunto, 'nazionali', in quanto legate ai loro propri ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] crisi profonda, era più che naturale che i nazionalismi locali rialzassero la testa. Prima della fine degli , nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo istituzioni internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] della divisione dellavoro nell'industria del consumatore. L'analisi costi/benefici è stata ed è tuttora alla base delle valutazioni fatte da tutti gli organismi internazionali (Banca mondiale, Banca d'Asia, ecc.) e da quasi tutti i governi nazionali ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] attendersi per il futuro) dell'economia nazionale, anche nel caso in cui indicano che la tesi per cui un aumento del conto in banca induce la gente a spendere di più non fatto di preoccuparsi meno dellavoro e più del tempo libero difficilmente può ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] sottonutrizione.
Secondo uno studio della Banca Mondiale circa il 16% della mercati danno a ognuno accesso al mondo dellavoro, e perciò alla possibilità di guadagnare nei mercati locali e perfino in quelli nazionali, se non fossero discriminati. I ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso in auge, con un suo scritto del 1914, l'idea e il nome) vengono così definite nella dichiarazione VI della Carta dellavoro ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] a concludere che, in condizioni di isolamento dal mercato dellavoro, e nell'ipotesi che l'utilità della famiglia dipenda termini di occupazione e di reddito nazionale.Il rapido accenno che è qui la Comunità divide il banco degli accusati con un ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...