I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] cui appare evidente il tentativo di porsi a difesa degli interessi del Bancodi Roma, viene disapprovata dalla del giornale F. Leoni, «L’Osservatore Romano». Origini ed evoluzione, Napoli 1970; F. Cavalli, Nel centenario de «L’Osservatore Romano», « ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1991; A. Spicciani, Giuseppe Toniolo tra economia e storia, Napoli 1990.
26 G. Toniolo, Dell’odierno indirizzo delle scienze mondo della politica e degli affari (fu vicepresidente del Bancodi Roma 1919-23), perse il suo patrimonio nella crisi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] imperterrito senza conseguenze personali rispetto alla rovina del bancodi famiglia. E le richieste in tal senso proseguono a cura di M. Pozzi, Milano-Napoli 1978, p. 479; Storici e pol. veneti..., a c. di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, ad ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] in Perugia - del Monte dei poveri, il primo bancodi prestiti su pegno.
Per quanto in questa occasione le fonti francescani della Biblioteca nazionale diNapoli, I, Quaracchi-Florentiae 1971, pp. 222 s.; Id., Documentazione di vita assisana 1300-1530 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] la stessa Roma venne minacciata dalla coalizione guidata dal re diNapoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per partita di decime cui il F. non era in grado di far fronte. Il patrizio veneziano versò la somma concordata presso il banco veneziano ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Guido Mannelli depositava presso il bancodi Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la somma di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di ms. VIII.AA.18 della Biblioteca nazionale diNapoli e dal ms. Ottob. 32, cc. ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Fregoso, che la avevano ceduta al Bancodi S. Giorgio, il F. riuscì, nell'ottobre, a catturare Marco de Pii, capitano, delle truppe fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re diNapoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] nel Comune di Gangalandi; in città le loro case erano situate in S. Felicita, con un banco a ponte di vicario del M., ratificò la fusione di tre monasteri nel 1357 (Compagnoni - Vecchietti).
Con una serie di missive ai maggiorenti del Regno diNapoli ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] del Luzzatti, alcuni edifici della Banca d'Italia e del Bancodi Roma furono destinati alle famiglie più di don Orione di Genova, Brindisi, Palermo e Roma. Morì a Napoli nella casa di don Orione il 12 dic. 1957.
Uomo di vastissime letture e di ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] lettera (3 maggio 1356) indirizzata da Nicola Acciaiuoli, gran siniscalco del Regno diNapoli, al cugino Iacopo, amico di Passavanti; lettera in cui è questione di «cure» (per altro non meglio specificate) affidategli nell’ambito della fabbrica della ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...