CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] De Simone, Ville palermitane dei sec. XVII e XVIII, Palermo 1968, pp. 201 s., G. Ganci, Il barocco nella Sicilia occidentale, Roma 1968, p. 45; A. Blunt, Barocco sicil., Milano 1968, p. 178 (vedi rec. di G. Ganci, in Art Bulletin, LII [1970], p. 462 ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] Bernardi, Il Palazzo reale di Torino, Torino 1959, p. 48; A. Bargoni, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, III, p. 5; A. Griseri, La metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 214 n.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 433 ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL
S. Donadoni
Località montagnosa situata nella Nubia (alto corso del Nilo), è nota per due templi rupestri di Ramesses II. Il maggiore, dedicato [...] cui è un passaggio su cui si aprono tre piccole nicchie. Sono queste, forse, le più chiare espressioni del gusto barocco dell'architettura di Ramesses II: l'aver forzato uno schema di pianta, originariamente concepito per un tempio in muratura, a ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] 149; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti... delle prov. napoletane,V, Napoli 1891, p. 14; S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935, pp. 53-64;F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei sec. XVII-XVIII,in Arch. stor ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda alcuni bagni a cupola. Dopo la riconquista le città furono riedificate in barocco locale: la reggia di Buda (14° sec.; rifatta sotto Mattia Corvino, poi distrutta dall’occupazione turca), ricostruita da ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] si trovano nelle scene popolane di L. Le Nain. Nella seconda metà del 17° sec. sarà dominante in Europa l’influenza del r. barocco di Bernini e van Dyck, alla base del r. di rappresentanza settecentesco, che in Francia si afferma con H. Rigaud, N. de ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] Francesco I d’Este di G.L. Bernini (1650-51), con il suo movimento e la sua forma aperta, segna il passaggio al b. barocco. Con il gusto neoclassico il b. è presente in tutto l’ambito europeo.
Nell’arte moderna M. Rosso concepì il b. come frammento ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] 1997, pp. 133-144; Sotto il cielo di Roma: scultori europei dal Barocco al Verismo… (catal., Massa), a cura di S. Androsov - M. modello-d-etienne-parrocel-pour-le-louvre); Il Museo del Barocco Romano. La Collezione Lemme a Palazzo Chigi in Ariccia ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] una svolta decisiva, a seguito dell'incontro con Carlo Maratti, a quel tempo già riconosciuto e celebrato maestro del tardo barocco romano. Il Maratti apprezzò nel giovane D. soprattutto la bravura nell'eseguire copie e, ritenutolo utile per la sua ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - L. Puppi, I, Vicenza 1975, pp. 91-96; Id., L'architettura civile del Barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, p. 172; Id., Le fasi costruttive ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.