FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] pietre dure acquistato a Firenze nel 1644 da John Evelyn, ed oggi al Victoria Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma in Genova nell'età barocca (catal.), Bologna 1992, p. 388; P. Wengraf ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] da Paolo di Gerolamo Brochi da Imola (Gagliardi, 1991, Regesto), alla cui mano probabilmente si deve assegnare il S. Bartolomeo 41, pp. 42-46; R. Buscaroli, Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 155-162; B. Berenson, Italian pictures of the ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] °: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un Rialto, dapprima in vari locali presso S. Bartolomeo e il Fondaco dei Tedeschi, del sec. raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Accademie di Firenze e di Bologna".
L'insegnamento e l Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura di D. Banzato et ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi orefici Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, pp. 108, 198, 203, 205, 258, 300; M ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] il Bambino detta di Vico l'Abate, ma proveniente da Tolano, presso Greve in Chianti, recante l'iscrizione santi a figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e Bologna 1973); G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] della chiesa napoletana nel 1644. Secondo Bologna, la pala era già dipinta nel 1517, dato che quell'anno sarebbe stata presa a modello, insieme con il disegno relativo, oggi nell'Accademia di Venezia, daBartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca o meno prolungata del mordente, in modo da ottenere per le prime un intaglio più pp. 165-196; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, IV, VI). 447 s.; F: Baldinucci, Notizie ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] S. Bartolomeo dell'Olivella, dipinte nel 1567 e 1580, sono state riscoperte da G. Frabetti nella chiesa di S. Bartolomeo di . Manning); numerosi Presepi (Genova, duomo, cappella Lercari; Bologna, Pinacoteca; New York, racc. Manning); due versioni di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] sono documentati suoi contatti con Bologna; infatti in quell'anno fu padrino del figlio di Bartolomeo Garganelli (ibid., pp. mezza figura di S. Petronio che fu tradotto in tarsia da Agostino de Marchi da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...