BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a Roma, e il conte Bartolomeo Canali, che a Temi nel 1664, p. 158). Qual era la fonte di quella, sia pure non ingentissima, ricchezza opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di Montfaucon ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di una "premeditazione" della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata 313, 480; Nunziatura di Savoia, I (1560-1573), a cura di F. Fonzi, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, Roma 1960, ad Indicem; Nunziatura di Napoli, I ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] la domus inferior della certosa, ancora oggi nota con il nome di S. Domenico o di S. Bartolomeo. Ne sopravvive sistema di condutture sotterranee che convogliano l'acqua di una fonte alla certosa di Montdieu e le analoghe strutture, sempre sotterranee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] produzione storica si moltiplicò con un maggiore scandaglio dellefonti di cui sono testimonianza la scrittura disadorna di Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio Panvinio avevano stilato una storia della Chiesa; ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte VII (1970), pp. 178-189; O. Bonmann, Fonti poco note della vita di s. G. della M., ibid., pp. 99-110; E. Dupré ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di progettare e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F rivela un gusto spiccato in favore dello stile di Annibale e delle opere che furono fontidella sua ispirazione artistica. C'è un ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I (1857), pp. 5-43 Pubblication des ouvrages de Bartolomeo Borghesi. Deuxième rapport erudita che finì con lui.
Fonti e Bibl.: Presso la Bibl. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] possibili dipendenze intercorse fra A. e l'Abbeville o da fonti comuni. Senza nessun fondamento sono state attribuite ad A. molte dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] documentazione: fuori discussione è che essi - vere e proprio trattato, sia pur frammentario, di ascetica e mistica - rappresentano una fonte di prim'ordine per la conoscenza della spiritualità di s. A. M. Zaccaria e dei suoi compagni agli albori ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] in Brisgovia; nel Livre des propriétés des choses di Bartolomeo Anglico, del 1413-1414 (Cambridge, Fitzwilliam Mus., di Cristo e della Chiesa costituisce un altro riferimento fondamentale per il m. cristiano. Tale tema trova la sua fonte in un passo ...
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