CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] sotto l'abate Giovanni VI, in carica ca. dal 1278 al 1279; un'ultima testimonianza epigrafica fa poi menzione di un "Ursus sacerdo Bartolomeo (1282-1297), probabilmente entro il 1285, anno in cui quest'ultimo commissionò il ciborio ad Arnolfo di ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] di L. (Le Vite, II, 1967, p. 182). Solo la Madonna e il S. Michele Arcangelo possono essere attribuiti all'artista; a un collaboratore spettano i due santi a figura intera, Bartolomeo avessero fatto parte di una vasta pala diGiovannidi Paolo (Ronen, ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello diGiovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] .Già da tempo concluse la vicende artistiche diGiovanni da Milano e di Giottino, fu G. a rappresentare nell' per Francesco di Marco Datini, per il cui palazzo realizzò insieme a Bartolomeo Bertozzo tra il 1388 e il 1392 la decorazione di alcune sale ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da Piero diGiovanni Tedesco su disegni di Lorenzo di Bicci, Agnolo Gaddi e Spinello Aretino (quindici sono nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore; una a Ferrara, Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S. Bartolomeo, è ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato diGiovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53).Se rare sono vanno ricondotti gli affreschi di S. Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Pantano presso San Giovanni in Carmignano, doveva appartenere a quel cospicuo gruppo di artisti cresciuti nella Capitanata a contatto di cantieri come quello di Castel del Monte, che contava, tra le altre, personalità come gli scultori Bartolomeo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] vestibolo della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeodi Kolín in Boemia. Tale soluzione, Lo stesso accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovannidi Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] sul lato sinistro scene del Martirio dei ss. Pietro, Bartolomeo, Stefano, Lorenzo e Vincenzo, su quello destro dei ss. Paolo, Andrea, Maurino, Giovanni Evangelista e di un altro santo non identificato. Altri santi, angeli e personificazioni ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Coll.). In consonanza con lo stile di Paolo diGiovanni Fei si svolse anche il percorso di Francesco di Vannuccio (v.), la cui vena senese Uberto Benvoglienti asserì essere stata pagata a Bartolomeo Bulgarini (ma tale notizia non ha trovato riscontro ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , in modo da formare coppie dialoganti all'interno di ogni finestra. Ma solo nelle due bifore mediane del lato nord alle figure (Ss. Giovanni Evangelista e Tommaso, Bartolomeo e Matteo) sono coordinate le storie rispettive nel tratto superiore ...
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