MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] Roverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del Platina (Bartolomeo Sacchi), a ricoprire l'ufficio di bibliotecario e custode della rinnovata Biblioteca Vaticana. Con un breve del 23 sett. 1481 ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] vicino al cardinale Francesco Gonzaga, nel cui seguito strinse un'amicizia, destinata a rivelarsi decisiva, con BartolomeoPlatina. Fu appunto il Platina a promuovere l'ammissione del G. nell'Accademia di Pomponio Leto, poco prima che sul circolo si ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Quiñones. Diversamente ha spiegato l'appellativo il Campana, dimostrando la parentela dell'editore con l'umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina.
Oriundo di una città che aveva dato a Venezia alcuni rinomati editori-tipografi (Andrea Torresano ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] Leto, a cui apparteneva: nel febbraio fu prelevato e portato in Castel Sant'Angelo dove, insieme con Bartolomeo Sacchi, il Platina, lo stesso Leto e alcuni tra i più rappresentativi membri del sodalizio umanistico, furono affidati alla custodia del ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] abilità, di larghi mezzi.
Con il De honesta voluptate del Platina (10 maggio 1499) il B. inizia la serie delle sue non sono suoi.
Fonti e Bibl.: Bologna. Arch. Not., Atti Bartolomeo Maneoni, 10 genn. 1509; Arch. di Stato di Bologna, Corporazioni: ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] due opere Bulla excommunicationis di Innocenzo VIII e De honestavoluptate del Platina, uscite nel 1487 senza nome di stampatore e in un primo tempo a lui attribuite, sono oggi assegnate a Bartolomeo de' Zani e a Girolamo de Sanctis.
La produzione del ...
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