TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] Bari, piazza IV Novembre) e l’erma marmorea di Bartolomeo Borghesi, inaugurata in Campidoglio il 27 gennaio 1888 (Roma, Cardano, Il Monumento al Bersagliere e la celebrazione della Breccia di Porta Pia, in Bollettino dei Musei Comunali di Roma, n.s., ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] bronzo e dato avvio alla fusione di alcune parti strutturali della porta (Pope-Hennessy, p. 69), M. non completò comunque l (1983), pp. 5-11; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad ind.; J. Höfler, M. di B. in Dubrovnick ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro architetto militare, insegna al B. il A Firenze si limitò a riadattare e restaurare la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la "forbice" che ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] vagamente dipinte» (p. 50) e raffiguranti «fanciulletti che portano una capra al sacrificio» (Baistrocchi, 1788, 2002, p. da Feltre (olio su tavola), Parma, chiesa di S. Bartolomeo; Crocifissione, l’Evangelista Matteo, Profeti, Scene della Passione ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] sono la Madonna col Bambino e i ss. Onofrio e Bartolomeo, di ignota provenienza (Pinacoteca nazionale di Siena) e la improvvisa, nel refettorio della chiesa olivetana di S. Benedetto fuori Porta Tufi, andata poi distrutta (Mussolin, 2004, pp. 503-505 ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] . diede alle stampe, nel 1645, una serie di 48 acqueforti raffiguranti i pilastri del portico della chiesa di S. Bartolomeo in Porta Ravegnana a Bologna, intitolata Freggi [sic] d’architettura e dedicata al conte Ettore Ghisilieri. Il M. fu quindi di ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] in amicizia coi più rinomati botanici napoletani, come Bartolomeo Maranta e Ferrante Imperato, frequentatori del ricco orto ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il liceo fino alla sua morte, nel 1615, e a ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] tra i quali P.P. Olivieri, F. Vacca, G.B. Della Porta) al servizio delle imprese sistine e dei quali è spesso difficile discernere le , l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto un ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] su richiesta del fratello Albizzo, il rettorato dell'ospedale di S. Bartolomeo di Mugnone, fondato dal padre Benuccio nel 1295 e da questo posto Cino, si pone sulla strada che dallo stilnuovo porta al Petrarca.
Manca un'edizione critica soddisfacente ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 novembre 1500 e stilato subito , la rivoluzione appena accennata nella pala del Carmine viene portata a compimento: l'adesione ai modi di Raffaello è ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...