PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] organico e completo possibile.
Chi pose su più corrette basi metodologiche un’edizione del Giorno filologicamente affidabile fu Lanfranco gran parte messi all’asta (quando non dispersi o dati alle fiamme come i numerosi carteggi fra i quali quello ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] sociali, la posizione di Wilson ha creato le basi per numerosi stimolanti tentativi volti a fornire intuizioni se tu tenderai ad aiutarmi in seguito". Ciò è in accordo con i dati secondo i quali i rapporti tra esseri umani adulti sono in parte basati ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , ovviamente una volta definiti i punti generali, cioè le basi di partenza" (Studi etruschi, 1936, p. 277). La generale e la questione indeuropea come problema storico di dati di lingua da storicizzare, in primis ricorrendo all'archeologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] economia notevole per originalità e acutezza. L’attenzione ai dati ambientali del territorio e a quelli della popolazione come d’Alicarnasso, e si preoccupò di elaborare su quelle basi una «scienza della conservazione» del potere statale capace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] […] se l’azione dello Stato non può ridursi ad un minimo dati i caratteri della produzione moderna, non si deve cadere nell’errore è il più grande problema nazionale, interessando le basi stesse della produzione e tutto l’avvenire dell’industria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] tecnico, quale presidente dell’ISTAT e su richiesta diretta di dati da parte del duce, alla politica del regime come, per le sue idee, compresa la teoria ciclica delle nazioni e le basi del neo-organicismo, erano già state delineate fin dagli inizi ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] furono destinati dal padre precettori più illustri, quali Carlo Dati, allievo di Galileo, matematico ed erudito, e lo privo né di volontà di consolidare le istituzioni (pur su basi non innovatrici), né di capacità di adeguamento alle circostanze ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , Comparetti, A. D'Ancona, e G. Pitré, su basi sensibilmente nuove rispetto alla precedente generazione romantica.
Il D., fedele frettolosi, e, spesso, tutt'altro che precisi nei dati e nell'informazione. Il primo, Dizionario biografico degli ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] riuscito, malgrado tutto, a gettare le prime basi della nuova amministrazione, tornò nell'autunno del 1946 legge, di ricchezza per farsi di volta in volta corposa realtà, ordini dati e non ubbiditi, miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] abiti da parata di una società sostanzialmente immutata nelle sue basi etiche, una società che sviluppava i vizi della borghesia più le scritture di genere "fantastico", intese ad esasperare i dati di una condizione reale, il romanzo brancatiano non è ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...