CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] il 6 giugno 1631, rappresentante veneto in olanda, si mette in viaggio alla fine di novembre: toccate Bergamo e Como, raggiunge Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] cattedrale di Toul. La scelta di questa città per l'educazione del figlio da parte dei conti d'Eguisheim (la preferirono a Basilea e Strasburgo, entrambe in Alsazia, o a Metz, che era posta al di là dei Vosgi come Toul) non era originale, infatti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti era rimasto a Basilea e si cercava, con l'appoggio di qualche potentato italiano, di indurli a venire in Italia. La Signoria di Firenze aveva ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] contemporaneamente a Lutero, altre «riforme», simili ma con caratteristiche peculiari, nascevano nelle città libere del Reno (Strasburgo, Basilea) e della Svizzera (U. Zwingli a Zurigo e, una generazione dopo, G. Calvino a Ginevra). Nella seconda ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] rifiuto’ del 1294), le dimissioni-deposizioni di papi durante lo scisma d’Occidente nei concili di Costanza e di Basilea, nella prima metà del Quattrocento. Allora il peso delle nuove monarchie e i patti elettorali tra i cardinali rendevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] giurista al servizio degli arcivescovi Bartolomeo Capra e Francesco Pizolpasso, con i quali fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in contatto con Decembrio, Francesco Filelfo e Poggio Bracciolini. Per Francesco ...
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Confoederatio cum principibus ecclesiasticis
Werner Goez
Il celebre documento di Federico II rivolto ai principi ecclesiastici di Germania, datato 26 aprile 1220, ricevette solo nel sec. XIX il nome [...] già possedevano. La redazione del documento per Eichstätt è conservata in originale; possediamo copie contemporanee per Magonza, Brema, Basilea, Utrecht, Besançon e l'abbazia di Stablo. Si può presumere l'esistenza di ulteriori redazioni. Che le ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] riunito dall’imperatore Costantino dopo la conquista turca di Costantinopoli.
Assunti entrambi quali scriptores dal Concilio di Basilea nel 1432 ed entrati poi in qualità di segretari nella familia di Niccolò Albergati, nel 1435 furono protagonisti ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] avviso, di connivenza con i Francesi.
Particolari rimproveri vengono mossi al conte Rocco Sanfermo, già rappresentante veneto a Basilea nel 1793-94, che, inviato a Verona presso i Provveditori generali in terraferma, avrebbe facilitato il ritiro dei ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione progressista del 1831, modificata nel 1846 in senso democratico ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...