NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] , 681) Michele III non aveva titolo per dichiararsi imperatore deiromani giacché ignorava il latino; la cattedra di Pietro era la loro riconoscere la dignità imperiale da parte del basileus a condizione che si sbarazzassero del pontefice. Niccolò ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di buona amministrazione, che ispirò quel suo passo presso il basileus, A. esercitò personalmente le funzioni di arcarius della Chiesa romana, firmando di proprio pugno le ricevute dei versamenti. Solo per un peggioramento delle condizioni di salute ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e il figlio Demetrio Poliorcete, presa Cipro, assunsero il titolo di basileus, imitati ben presto da Tolemeo, Seleuco, Cassandro e Lisimaco (tra Pergamo nell'età ellenistica, entrò a far parte dei domini deiRomani nella seconda metà del II sec. a.C. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] interno" della Chiesa. Al vertice di questa sedeva il "basileus e sacerdote", come si autodefinirà apertamente Leone III Isaurico di diventare, se non lo era già, "vescovo non deiRomani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] quest’epoca, infatti, superstitio non è più nel linguaggio deiRomani equivalente a religio, ma costituisce invece il suo contrario regale” che ne faccia l’imitatore del grande re, del basiléus divino e lo guidi nel reggere l’impero come mimesis del ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] e sia caduto, in nemmeno 53 anni interi, sotto il dominio unico deiRomani, cosa che non risulta essere mai avvenuta prima? (I 1 5; uno: non a caso la distinzione tra mònarchos e basilèus, uno dei molti tratti che connotano in senso astratto lo schema ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re deiRomani, nacque [...] di Stura effettuata da parte del marchese di Saluzzo al re deiRomani Enrico VI. Partito, subito dopo, anche Corrado alla volta dell nelle mani dei crociati. Il marchese fu salutato dal clero greco e dalla folla bizantina quale nuovo basileus. Ma i ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] Federico II, che tuttavia aveva diritto di disporne come re deiRomani e imperatore. Senz'altro egli fu incoronato ad Aquisgrana nel sotto forma di semplici pendenti di perle, spettava al basileus, mentre l'imperatrice portava un'alta corona a cerchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] i due principali sovrani dell’Occidente, cioè il “re deiromani” – come viene indicato l’imperatore romano-germanico eletto pessimi consiglieri, non riesce a trovare un accordo né con il basileus Manuele Comneno di Bisanzio né con il re Ruggero II di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] vera e propria corte itinerante. Quindi Corrado III di Hohenstaufen, “re deiRomani” (cioè re eletto di Germania dal 1138) e, in quanto al re d’Ungheria, al principe di Serbia, al basileus Isacco II Angelo, al sultano selgiuchide d’Iconio che si ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...