Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sulla base dell’articolo fondamentale, la giustificazione per fede, e dei suoi segni efficaci, l’annuncio della Parola, il battesimo e la Cena del Signore. Ciò gli appariva ormai necessario non soltanto in funzione antiromana, ma anche di fronte agli ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] ebbe cinque figli: Antonio, Maria Diletta (nata in Italia nel 1891), Piera (nata in Harar nel 1892 e tenuta a battesimo da ras Makonnen: sarebbe stata sorella di latte di Tafarì, il futuro imperatore Hailè Sellassiè), Marco (nato in Italia nel 1896 ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] nei quali il biografo, da autentico romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di battesimo, sentiva lo straniero inviso. Non per nulla, ad un certo punto, li indica col termine di "Franci". A suo dire, erano succubi ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di accettare denaro in occasione del conferimento del battesimo e di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di accettare denaro in occasione del conferimento del battesimo e di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] , quanto quello cupo del fratello minore, Ludovico.
Inviato a Milano nell'autunno del 1346 a rappresentare i Gonzaga al battesimo dei figli gemelli di Luchino Visconti, il G. conobbe Isabella Fieschi, moglie del Visconti, alla cui passione per il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] i figli di Giovanni Emo di intraprendere la carriera pubblica.
Il 19 ott. 1578 l'E. ebbe finalmente il suo battesimo politico con l'elezione a camerlengo di Comun e l'anno dopo partecipò, senza successo, allo scrutinio per provveditore all'Arsenal ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] all'idea di iniziative commerciali verso il continente africano. "La punta più avanzata della borghesia italiana tiene dunque a battesimo il neonato movimento coloniale, e questo è un dato oggi dimenticato, ma da tener presente e in evidenza per ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] impulso più deciso alla partecipazione del corpo di spedizione borbonico alla guerra per l'indipendenza.
Per quanto decisiva come battesimo del fuoco in un contesto problematico, l'esperienza torinese del L. non si sarebbe peraltro protratta a lungo ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ugualmente la gloria di Dio. Sottolineò inoltre l’aspetto pratico e soggettivistico del cristianesimo e limitò i sacramenti al battesimo e alla cena, criticando gli altri cinque falsa sacramenta. In seguito fu in Italia, dove nel breve soggiorno a ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...