Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] lingua per molti aspetti ormai diversa da quella cui avevano attinto ➔ Dante pronominale (tal cosa a te sta bene / che quell’altra ne dispare), che critica a cura di D. Delcorno Branca, Firenze, Accademia della Crusca.
Poliziano (2006), Le stanze ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] nel "flusso della cultura e del gusto" da cui sono nate.
Quanto ai poli entro di questa polarità, lo "scriver bene" di D'Annunzio (distinguendo, cattedra di storia della civiltà fiorentina. L'Otto-Novecento, Firenze 1947, pp. 309-24, e Dal D'Annunzio ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] all'Inferno di Dante, che, come si ricava da una chiosa al c. XXI, 112-14,fu ) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio primi vent'anni dopo la morte di Dante,Firenze 1891, pp. 43-77; A. Fiammazzo, ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] il L. si adattò bene al clima di un 1863). Altri brani delle Memorie furono editi poi da B. Croce (Ricerche e documenti desanctisiani, II Potenza 1894; di G. Pansini, Un discepolo del De Sanctis, Firenze 1930; di G. Solimene, L. L., Lavello 1955. Si ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] (Milano 1923); Il romanzo della volpe (Firenze 1925), una riduzione da Goethe; A guisa di stella (Torino 1926 da giornale ed un piacevole conversatore fiorentino", così lo ricordò G. Prezzolini (p. 503); e questi rapidi tratti disegnano bene ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] , Il Galateo)
(9) Scriver bene può intendersi in due maniere, cioè de plus de feux que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque ), Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni.
Gruppo μ ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] «dee benevole»).
Dante conosce bene l’uso dell’antifrasi che applica l’invettiva più famosa è l’apostrofe con cui si riferisce a Firenze:
(3) Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] durante l'assedio posto a quella città da Carlo VII. Dopo il 1452 ritornò ad del 5 ott. 1468. Non si sa bene quando egli abbia composto il Carmen de varietate Gorrini, Il Comune astigiano e la sua storiografia, Firenze 1884, pp. 203-224; P. Vayra, ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , che conosceva bene il B. Bassano del Grappa, Bibl. Civica, ms. 38, Rime raccolte da diversi autori;Vicenza, Bibl. Bertoliana, ms. 639 (4, 4 A. 2429; Pistoia, Bibl. Forteguerri, ms. 130 (13. 175); Firenze, Bibl. Naz. Centr., mss. IV, 533 (Magl. Cl. ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] le lettere pubblicate del C., due datate da Roma il 2 ottobre e il 5 nov non vorrà disciplinarsi per me et farà bene et prudentemente, havendo io homai età per del Cinquecento, a cura di L. Baldacci, Firenze 1957, ad Indicem; Lirici del Cinquecento, a ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...