Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] anche che sia giusto, e quindi può accadere che ilvecchio ordinamento, pur essendo stato abitualmente ubbidito e considerato per di cui egli era stato, sulle orme del suo maestro Benedetto Croce, seguace: "L'idea del diritto di natura altro non ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] recentemente dal pontefice.
Il papa si astenne dal rispondere su questo stesso terreno, anzi ilvecchio giurista si guardò bene difesa del suo Ordine indirizzata a Benedetto XII e recentemente pubblicata. Il suo trattato teologico rivolto a G ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] rifiutò la tiara. Influenzati da Guillaume d'Aigrefeuille "ilVecchio", i cardinali si accordarono all'unanimità sul nome tele di lino dipinte che raffiguravano la vita di s. Benedetto, destinate al suo nuovo collegio di Montpellier (1367), e ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nel duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. " pure il fratello Benedetto, "il quale non si è mai impacciato di cosa alcuna". Impensabile "dovessero bolare il mio studio ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, il trattato De' veri e legittimi titoli di Plinio ilVecchio, tornavano anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e complesso zibaldone, come recita il titolo, di ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] deve aggiungere quella siglata Riccardo d'Isernia erroneamente posta nella serie di Benedetto (ibid., p. 52). Più o meno negli stessi anni alti magistrati. Uscito dopo il 1271 dalle mani di Bonello maestro razionale, il 'vecchio' apparato cadde in ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] studiorum scriptoribus (Jena 1704).
Il 4 dic. 1460 morì ilvecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di Dandolo, Sebastiano Priuli, Nicola Lipanano, Daniele Rainero e Benedetto Brugnoli. La notizia è riportata da M.A. Sabellico ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] due luniinari del tempo: il civilista Giovanni di Petruccio Montesperelli e il canonista Benedetto Capra, i due anni lontani membri della famiglia Medici, e particolarmente Cosimo ilVecchio, già avevano curato la costruzione di una fontana per le ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto di Ravenna perché impetrasse a suo nome presso la evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e ambizioni familiari su cui poggiava il governo di Lorenzo: Benedetto Varchi lo definì "superbo e 1185; A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana. Da Cosimo ilVecchio a Cosimo I de' Medici, Lecce 1976, pp. 104-106, 108, 115; ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...