AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] confusione tra Antonio e Arturo Labriola), D. Lajolo potrà scrivere più tardi che l'A. "tra gli insegnamenti di BenedettoCroce e Arturo Labriola era stato convinto da quest'ultimo ad impossessarsi della dottrina marxista" (G. A.: una presenza nella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] suggerimento di dignitosa e controllata sostenutezza da esse offerto e con lui concorderà, in fine dei conti, BenedettoCroce nella manifesta simpatia pel classicismo moraleggiante del D., cui riconoscerà indulgente "figurazioni piene di nobiltà" e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] s., IV (1942), I, pp. 97-101] una recensione al libro di Aldo Mautino su La formazione della filosofia di BenedettoCroce (Torino 1941), che documentava il suo distacco definitivo dall’approccio teoretico di quest’ultimo al tema della libertà e una ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 27 settembre e si andava allargando ovunque la lotta partigiana. Nel "regno del sud" mentre alcuni animosi attorno a BenedettoCroce si adoperavano per crear formazioni di volontari, il B. pensava di organizzare un piccolo corpo regolare italiano. Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] certa superficialità e volubilità d'interessi che lo portò ad abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da BenedettoCroce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall'abitudine del sottile ragionare; infine la mondanità stessa che lo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è stata accompagnata per secoli dal consenso dei maggiori pensatori: Platone e Aristotele, ma anche Immanuel Kant e BenedettoCroce, e pensatori cristiani, sia cattolici sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino, Martin Lutero ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e BenedettoCroce, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1984, pp. 80-92; M. Rossi Doria, Introduz. a J.W. Goethe, Lettere da Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] lettore di Kant, di Hegel, di Marx e dei pensatori dell’austromarxismo, sul piano storiografico è soprattutto a BenedettoCroce che riconosce un’influenza forte e marcata. Ha scritto a tale proposito:
I progressi delle scienze naturali ed umane ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] e l’affollata tebaide levantina, la città di Vico e di Croce e la città della plebe. Quando ne parla, un napoletano Sanctis, da Bertrando Spaventa ad Antonio Labriola e fino a BenedettoCroce, è stato sempre europeo e scritto nella più bella lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Osservazioni sui concetti di cultura e di storia della cultura del 1928 (che darà occasione a un intervento critico di BenedettoCroce; cfr. Miccoli 1970, pp. 36 e segg.).
Si tratta di una tendenza che troverà sostegno e conferma nella «scoperta» di ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...