Scultore, medaglista e architetto (m. Firenze 1740 circa); scolaro di G. Piamontini, fu attivo a Roma dove scolpì opere di un raffinato classicismo (S. Benedetto, in S. Pietro, e la Pietà nella cripta [...] della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, talvolta erroneamente attribuita a G. L. Bernini) e a Firenze. Pregevoli anche i piccoli bronzi (Diana, Roma, Galleria nazionale d'arte antica). ...
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Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa, Duomo); Diana e le ninfe (1720 circa, Roma, palazzo de Carolis). ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sacrificio a Silvano, la caccia all'orso, un'offerta a Diana; quelli del lato N: la caccia al cinghiale, un p. 217 ss.; R. Lanciani, L'Itinerario di Einsiedeln e l'ordine di Benedetto Canonico, in Mon. Lincei, I, 1891, c. 437 ss.; id., Pagan ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] che, in rispetto della volontà di s. Benedetto nei confronti degli ospiti, prevedeva nelle maggiori G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII-XIV, La Diana 8, 1933, pp. 118-155; A. Canezza, s.v. Ospedale, in EI, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Busto di Cicerone (1750 circa). Roma, Villa Borghese, Diana. Roma, Basilica di S. Pietro, transetto sinistro, Vi raccolse antichità (Lanciani). Poi il Palazzo fu acquistato da Benedetto XIV (Titi, 1763). Vedi anche: Inventario delle statue antiche ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] per la Grafica), suggestionata dai modi di Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto: nel tragitto d’apprendimento tra aprile e maggio 1689, per l’affresco con il Mito di Diana nella loggia del palazzo Brignole-Sale (Genova, Musei di strada Nuova, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e lasciata interrotta da Garove (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di , La reale chiesa di Superga di F. J., Torino 1979; S. Benedetti, J. nel palazzo pubblico di Lucca: tra "comodo" e "necessario", ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] s., 201): quattro pannelli laterali con i ss. Benedetto, Maria Maddalena, Galgano e Bernardo di Chiaravalle e una . Gengaro, Eclettismo e arte nel Quattrocento senese: G. di P., in La Diana, VII (1932), pp. 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] protettori del pittore trentino.
Nelle carte contabili del conte Giovanni Benedetto Giovanelli si trova registrata una lista di spese, datate tra in origine con le figure delle divinità olimpiche Diana, Venere, Minerva e Apollo una sala del ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] vi si trovano, fra cui un Totila dinanzi a s. Benedetto datato 1676. Opere intonate a un classicismo composto e senza del '600, Roma 1989, pp. 501-509; P. Venturoli, in Diana Trionfatrice. Arte di corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, ...
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