Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] IV 36; V 46; VI 63; VII 73; VIII 57; IX 41; X 46; XI 42; XII 45. Media annua 569 mm.
Pressione barometrica: media annua 762 mm.
Nel aprile 1925; M. Rosi, Il Congresso di Berlino e Benedetto Cairoli, in Bollettino dell'Ufficio storico del Corpo di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] regni della natura, l'intera vita insomma di questo benedetto paese che non si distaccava mai dal suo cuore Berlino 1921; Honegger, G. u. Hegel, in Jahrbuch d. G.-Gesellschaft, XI (1925); W. Deubel, G. als Begründer eines neuen Weltbildes, in Jahrb. ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] o grigio verdastro, molto elastico; peso 0,75.
Benedetto, legno nefritico, legno santo (Guajacum officinale L.), delle sebbene di questa le opere superstiti più antiche siano del sec. XI. Le più antiche statue lignee hanno per soggetto la Madonna in ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] Afghāni, dei quali si parla per la prima volta nel sec. XI, abitavano allora la regione dei M. Suleimānī, ove ancor oggi tre secoli dopo (1602-3), in senso inverso, il gesuita Benedetto Goës, andando dall'India a Yārkand, ma non sopravvisse per ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Gerona. Le riforme di Cluny e di Cîteaux nel sec. XI in Borgogna ebbero conseguenze sull'arte della Catalogna. La scuola e nel cerebralismo tormentato e incomprensibile della scuola valenziana. Benedetto Garret (Cariteo, 1445-1515) è italiano come ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] allo studio dell'antichità classica, e la formazione delle grandi collezioni papali promosse e iniziate da Clemente XI (Albani), da Benedetto XIV (Lambertini) e rinnovate nel loro ordinamento sotto Pio VI (Braschi) e Pio VII (Chiaramonti).
Uno dei ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] imitati in Italia e forse si possono riportare fino ai secoli XI e XII quelli con soggetti religiosi e rappresentazioni della Genesi ( che si è voluto riconoscervi uno degli intagli eseguiti da Benedetto da Maiano per Mattia Corvino; ma v'è ragione ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] di Chinsica, che una nuova cinta di mura, tra il sec. XI e il XII, congiungerà con la città antica. E in questo ambiente se da un lato portò un colpo decisivo all'autorità di Benedetto XIII e Gregorio XII e tracciò la linea di condotta che sarà ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] nelle aspirazioni civilizzatrici della Francia nei secoli XI-XIII, così quelle dell'epica spagnola Bandettini, il Prometeo e la Feroniade del Monti); poemi religiosi (il S. Benedetto di A. M. Ricci, il Salvatore di David Bertolotti); poemi giocosi ed ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] del proprio peculio.
Negli stati barbarici dal sec. VI al XI la schiavitù continua ad avere una funzione economica d'una ai pagani, e ancora nel 1007 il convento di S. Benedetto di Conversano otteneva l'esenzione dall'imposta per tutti gli schiavi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...