ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] '897 fece costruire attigua alla chiesa la canonica di S. Vincenzo e la dotò, anche a beneficio dei poveri, di molti beni, aumentati con donativi, consolidati e ancora accresciuti per conferme e concessioni varie di re e imperatori, e infine con i ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a Venezia, in Chiese...a regola d’arte, cit., pp. 45-48.
84 C. Mirabelli, I musei diocesani di arte sacra, in Beni culturali, cit., pp. 201-210; E. Giacomini Miari, P. Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano 2005.
85 C. De Carli, Arti figurative ...
Leggi Tutto
povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] paniere si definisce lo standard di p. assoluta e relativa. Per la misura della p. assoluta si utilizza un paniere di beni e servizi essenziali in grado di assicurare alle famiglie uno standard di vita che eviti forme di esclusione sociale. Il valore ...
Leggi Tutto
Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveri di Lione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, ...
Leggi Tutto
GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] da Giovanni, vescovo di Albano, e da Gregorio, diacono di S. Angelo in Pescheria, per risolvere la causa di evizione di beni della chiesa di S. Maria in Via Lata, usurpati da Giovanni di Atteia, sindaco del monastero di S. Silvestro in Capite, causa ...
Leggi Tutto
Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] in origine militare, con attribuzioni varie nelle diverse epoche e luoghi; ebbe particolare importanza come magistratura. In Francia, fin dal Medioevo, il p. fu il rappresentante dell’autorità del grande ...
Leggi Tutto
BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] tra Armezzano e Collepino, "quae arx est in Episcopatu Spoleti, in territorio castri Spelli".
Si è voluto identificare dal Fortini con l'unico "Michael" o "magister Michael", che compare in alcuni documenti ...
Leggi Tutto
Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] e a predicare. Bandito da Siena, riparò con 25 compagni ad Arezzo, poi in altre città vicine, quindi fu richiamato, avendo, dopo accusa di eresia, ottenuto (1367) da Urbano V l'approvazione alla sua congregazione. ...
Leggi Tutto
secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] e adottato in seguito dal diritto canonico per indicare il ritorno alla vita laica da parte di membri del clero. Nel 19° sec. è passato a indicare il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni ...
Leggi Tutto
Nell’escatologia musulmana, nome di uno dei fiumi del Paradiso. Nella sura 108 del Corano il vocabolo ha il significato di «pienezza, abbondanza di beni». ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...