funzioni di Bessel
Lorenzo Seno
Stabilite per la prima volta nel Settecento da Daniel Bernoulli e generalizzate nel corso dell’Ottocento da Friedrich Bessel, ricoprono un ruolo importante in diversi [...] campi applicativi, quali la propagazione delle onde, i potenziali statici, i problemi di diffusione, la propagazione del calore in forme cilindriche, l’analisi modale delle vibrazione di membrane sottili ...
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lintearia
linteària [Der. del lat. linteum "tela di lino"] [ALG] Linea piana, considerata da G. Bernoulli (1694), luogo dei punti in cui è costante il prodotto del raggio di curvatura per la distanza [...] da una retta fissa orizzontale; deriva la sua denomin. dal fatto che essa corrisponde al profilo assunto da una tela perfettamente flessibile di forma rettangolare fissata orizzontalmente lungo due lati ...
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Matematico tedesco (Königs berg 1690 - Mosca 1764), vissuto in Russia; membro dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo dal 1725. Amico dei Bernoulli e di Eulero, studiò la teoria delle serie e le applicò [...] allo studio delle equazioni differenziali. Il suo nome resta però legato soprattutto al teorema, la cui dimostrazione egli propose a Eulero nel 1742 e che finora nessuno è riuscito a dimostrare né a confutare: ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] , ha un rapporto né maggiore di (r+1)/t, né minore di (r−1)/t. (p. 236)
Sempre nella quarta parte Bernoulli affrontava anche alcune questioni filosofiche relative alla probabilità, affermando, per esempio, che "la probabilità è un grado di certezza e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] misurate rispetto allo spazio e al tempo assoluti. Fu solamente alla metà del Settecento che, grazie agli studi di Daniel Bernoulli (1700-1782), Clairaut ed Euler sul moto di palle in tubi rotanti e su alcune questioni di astronomia planetaria, ci ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] termini del trinomio di Bernoulli riguardante una corrente fluida ideale e pesante, e precis. il termine v2/(2g), con v velocità del fluido e g accelerazione di gravità: così detto perché rappresenta l'altezza alla quale giungerebbe nel vuoto un ...
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Astronomia
L. del tempo medio Curva a forma di otto, luogo dei punti dove si trova l’ombra dell’estremità dello gnomone di una meridiana all’istante del mezzogiorno medio.
Matematica
Nome di varie curve.
L. [...] di Bernoulli Luogo dei punti di un piano per i quali il prodotto delle distanze PA, PB da 2 punti fissi A, B (fig. 1) è costante e precisamente è uguale al quadrato della semidistanza d dei 2 punti; è un caso particolare delle ovali di Cassini; è una ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] la prima volta in uno scritto di G. Bernoulli (1690); le denominazioni di i. definito e i. indefinito sono usate invece nel Traité di S.-F. Lacroix (1799).
Calcolo integrale
Si intende quella parte della matematica, propriamente dell’analisi ...
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Matematico (Bologna 1681 - ivi 1761), fratello di Eustachio. Insegnò a Bologna, ove fu successore di B. Cavalieri e di P. Mengoli. Autore del trattato De constructione aequationum differentialium primi [...] gradus (1707), nel quale sono esposti i principali risultati raggiunti da Newton, da Leibniz, dai Bernoulli e dall'autore stesso nello studio delle equazioni differenziali e dei fondamenti del calcolo integrale. Nel 1742 succedette al fratello nella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] ruotando attorno a un asse, generi il solido di resistenza minima. Egli fu stimolato da un suggerimento del suo amico Daniel Bernoulli (1700-1782), figlio di Johann I, secondo il quale una linea elastica assume la propria curva di equilibrio C quando ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...