Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] di un simile manierismo è veramente disarmante. Ma sotto certi aspetti il d'Annunzio è un semplice, vede gli uomini in bianco e nero, o magnanimi o turpi oltre ogni dire, vede nella guerra una forza risanatrice,6 sogna, alla vigilia del discorso ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a caccia di bisticci ed equivochi per parlare da spiritato, si possa, con la carriera di una schiettissima naturalezza, toccar nel bianco del tuo gusto".
Dopo L'Orestilla il B. scrisse alcuni romanzi che pare non fossero mai pubblicati. La Ginevra,L ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] onda il 27 maggio sulla RAI nell'ambito del programma di approfondimento Tabù tabù, nel quale Mieli si presentava in tuta bianca da operaio, ma con i tacchi ai piedi e truccato, mentre ai cancelli dell'Alfa Romeo intervistava e dialogava con gli ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece consisteva in un foglio bianco: fatto tenuto accuratamente nascosto da tutti i pontefici.
Sono opinioni eterodosse, tratti anticlericali, affermazioni di cristianesimo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] lo più offerte dalle sue opere a sfondo autobiografico. Fra gli interventi critico-interpretativi ricordiamo: S. Corazzini, rec. a I cavalli bianchi, in Il Sancio Panza, 11 marzo 1906; G.A. Borgese, Poesia da ridere, in La Stampa, 20 ott. 1909; F.T ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] tenebra ecc.), per farne meglio risaltare i momenti d'"illuminazione", le accensioni improvvise e vibranti, gli squarci di colore bianco sullo sfondo opaco dei grigi e dei violetti, le improvvise girandole dei colori accesi e pastosi (La chimera, La ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] i forestieri d’ogni nazione e fazione, grado e sesso, dottrina ed ignoranza, di voler vedere, passando a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense; gentilezza che non diverte punto l’orso, ma alla quale pure non rade volte è forza che ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , a seguito della sua "riscoperta" come scrittore e poeta futurista; cfr. M. Verdone, Cinema e letter. del futurismo, numero speciale di Bianco e nero, dicembre 1967, e Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 5, 20-24, 27, 120-128; cfr. anche Per ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] and its poetic ambiance, Paris-La Haye 1968.
Si vedano inoltre: Ejzenštejn e il formalismo russo, a cura di P. Montani, in "Bianco e nero", 1971, 7-8.
E. Garroni, Langage verbal et éléments non verbaux dans le message filmico-télévisuel, in "Revue d ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] 'amata sì che cessi il suo languire, effetto di tanta "crudeltate"; anch'egli desidera il "bel viso", il "bianco petto". Un'acquisizione che implica uno sforzo assimilativo, che suppone letture, che non dimenticherà quando vorrà scrivere - con ben ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...