Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] dei Discorsi, lo spagnolo Juan de Sepúlveda, quella dell’effetto negativo del cristianesimo sul valore militare. I modelli del Davide biblico e del crociato Goffredo di Buglione furono da lui evocati come l’esempio positivo di quanto la speranza nel ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e Lorenzo), che segna il ritorno del C. alla pala d'altare di molto impegno, mentre seguita la produzione di soggetti biblici e mitologici, di scene di genere e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ’antifona In cœlestibus regnis per contralto, archi e basso continuo – che trattano piuttosto liberamente il testo biblico, oscillando tra un atteggiamento fastosamente celebrativo e una più raccolta meditazione.
Il terremoto del novembre 1732, tra ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] una lunga dissertazione di carattere politico e morale sulla storia di Saul e Davide. La scelta di un soggetto biblico trova le sue premesse nel panorama culturale bolognese, dove i fratelli Manzini avevano da poco inaugurato il genere del romanzo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ’esistenzialismo religioso – come accettazione della condizione mortale dell’uomo in quanto normale, dunque rifiuto del tema biblico della caduta. A quest’ultimo si sostituisce la concezione espressa dall’antico frammento di Anassimandro, per cui ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] simbolici profondi, che consentono di comparare idealmente la figura del dio pagano a quella del giovane David, eroe biblico assai amato all'interno delle mura fiorentine (Mastrorocco, Lo scultore P. F.…, 1975).
Legate strettamente alla committenza ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , Mauro Fontana, lo nominò direttore ‘de’ Forastieri’ insieme a Domenico Campiglia. Firmò quell’anno due tele di soggetto biblico, Isacco che benedice Giacobbe e Samuele nel Tempio, già nella collezione Von Schinkel, nel castello di Tidö, in Svezia ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] a sinistra nell'Assunzione della Vergine pordenoniana, che il F. ha utilizzato come modello per l'imperiosa figura del condottiero biblico.
Documentato nuovamente a Trento il 20 ag. 1548, data in cui informa il Consiglio dei dieci di essersi recato ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] storia di Adamo, poiché è nel peccato originale che nasce la libertà in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male angoscia Adamo, poiché il divieto sveglia in lui la ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] stato composto: il prologo generale e i prologhi che introducono i singoli libri sono strutturati a partire da un versetto biblico, del quale, secondo il modello dei sermoni, sviluppano e dilatano le distinzioni.
Più scontate le corrispondenze tra i ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.