Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] . A. si occupò anche della commedia siceliota con scritti su Sofrone ed Epicarmo e di studî glossografici ed etimologici. La Biblioteca (Βιβλιοϑήκη), a lui attribuita, è in realtà un compendio dell'opera Sugli dei, composto nel 1º o 2º sec. d ...
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Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] gli offrì l'occasione di pubblicare numerosi testi inediti di Padri greci e Anecdota riguardanti la Chiesa greca e il Medioevo bizantino e di tracciare, in varî scritti, la storia della formazione della Biblioteca Laurenziana e delle altre ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] dei primi settecento mss. volgari in essa conservati (1893-97); passato alla direzione della Marciana, ne compì il trasporto e l'ordinamento nel palazzo della Zecca. Da Venezia passò a Firenze dove diresse (1905-23) la Biblioteca nazionale. ...
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Bibliografo, bibliofilo, papirologo ed epigrafista (Meadowbank, Twickenham, 1881 - Parigi 1942), autore di numerose opere, assai apprezzate, di codicologia e di storia della stampa: A handlist of a collection [...] di papirologia e di epigrafia, nonché i cataloghi delle collezioni di opere d'arte medievale raccolte da J. P. Morgan, e di alcune raccolte private di manoscritti. Ha lasciato la sua notevole raccolta libraria alla Biblioteca Nazionale di Parigi. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] di S. Timpanaro, D. C., in Lett. ital., I critici, Milano 1970, I, pp. 491-504. Della ricca biblioteca del C., confluita poi nella biblioteca della facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita di Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] opera – anch’essa perduta – di aritmetica e algebra; nel 1485-86 è a Firenze, dove ha modo di giovarsi della ricca biblioteca del convento annesso alla basilica di San Marco. Nel frattempo ritorna frequentemente a Sansepolcro, e fra il 1480 e il 1484 ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] uno o più aggettivi, seguiti dalle indicazioni (lettere, numero d’ordine ecc.) che valgono a precisarne la collocazione nella biblioteca in cui si trova (segnatura del codice). Gli aggettivi che lo distinguono, per lo più in lingua latina, si ...
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(ted. Innichen) Comune della prov. di Bolzano (80,1 km2 con 3141 ab. nel 2008, detti Aguntini). Il centro è situato a 1175 m s.l.m. nella Val Pusteria, presso le sorgenti della Drava, alla confluenza in [...] del 12° sec. e affreschi del 13° secolo. Si ricordano inoltre la Casa del capitolo, 16° sec., e S. Michele, ricostruita nel 1760, con affreschi di A. Mayr. L’importante Evangeliario di S. è conservato nella biblioteca universitaria di Innsbruck. ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] fu fondamentale per la sua formazione: qui infatti egli subì l'influsso di quel vivace gruppo intellettuale che aveva fatto capo alla biblioteca di Giuseppe Valletta, fino alla morte di questo (1714). Il B. conobbe, fra gli altri, T. M. Alfani, P. M ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] promossa dal ministero della Pubblica istruzione; col tempo, però, gli Inventari accolsero anche descrizioni di fondi delle maggiori biblioteche d’Italia. Diretta fino al 1906 da G. Mazzatinti, che per gli anni 1901-06 associò alla direzione ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....