CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Arch. Centrale delloStato, Crispi,Roma, fasc. 355, nn. 65, 100, 107, 105, 133; Carte Giolitti, busta 8, fasc. 116; Arch. di Stato di Torino, Carte Cavour,Corrispondenti, m. C, ad nomen; Roma, Arch. della Banca d'Italia, Arch. Bilanci,Banca Tiberina ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] 'elemento femminile potesse giungere a minacciare la laicità delloStato. Era già chiaramente delineato nel F. un più oculata l'amministrazione del giornale e a risanarne il bilancio, coadiuvato dal fratello Pietro che egli aveva fatto assumere, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] col "Banco della piazza di Rialto" nasce la prima banca pubblica a Venezia, il cui bilancio è caratterizzato, Annali, IV, ibid. 1981, p. 809; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi delloStato ven., Napoli 1974, p. 540; Id., rec. a A. Ventura, Intr. a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] l'estensione a quella provincia del generale piano di riforma delloStato ecclesiastico che il pontefice aveva in animo, ma anche per cinque milioni di scudi romani il passivo del bilanciodella provincia. Questo pesante deficit si faceva risalire dal ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] anche la soluzione della questione sociale, andava affidata alle capacità imprenditoriali degli individui. Lo Stato doveva coordinare e stimolare le energie individuali conservando stabile la moneta, solido il bilancio pubblico, efficiente l ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] venne infatti nominato relatore della commissione Bilancio, membro della commissione d'Ornato urbano e e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale delloStato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b. 92 ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] furono a carico dello stampatore Zempel, a cui andarono gli utili non appena il bilancio del periodico divenne andavano a giurar colà sull'Altare della Madonna di morire per la difesa del Santuario, e delloStato": lettera al Molinelli, 2 luglio 1796 ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nella gelosa salvaguardia della zona di influenza conquistata; in una politica tariffaria e di bilancio capace di UF) e nell'Arch. di Stato di Milano: Fondo prefettura, Gabinetto. A Roma nell'Arch. centrale delloStato, Carte Orlando. Tra le fonti ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] eccezione del 1872), riferì più volte sul bilancio del ministero delle Finanze e su eluestioni di bilancio in genere. Nel 1879 presentò una ponderata relazione sullo stato di prima previsione dell'entrata. La complessa materia finanziaria e i nodi ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e il governo era in grave difficoltà: il deficit del bilancio si era ingrossato e non c'era più denaro per cursus honorum denso e da reiterate conferme nei posti chiave della direzione delloStato. Fu senatore per la prima volta nel 1511, poi nel ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...