Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stesso Statodella Chiesa. Con riferimento all'attività dell'Inquisizione, tenuto conto della mancanza di atti processuali e del fatto che l'elaborazione delle fonti a disposizione è sostanzialmente agli inizi, è possibile configurare un bilancio ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 31 luglio 1946, in occasione della prima visita ufficiale che il capo provvisorio delloStato, Enrico De Nicola, fece , Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima e dopo la riforma del Concordato cfr. Chiesa e Stato in Italia ieri e oggi, « ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della Repubblica, lasciando gravare possibilità di attacchi, e costringendola ad armarsi, a riassettare il sistema difensivo, e, in sostanza, a sottoporre il proprio bilancio 500, in Boll. dell'Istit. di storia della società e delloStato, V (1963), ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] proprio questa tendenza a sostegno della tesi dell'inutilità di qualsiasi pressione sull'URSS). Se il bilanciodella guerra fredda sia costituito dalla vittoria degli Stati Uniti sull'URSS, e persino dell'Occidente sull'Oriente, rimane, ciononostante ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] i valori politici. Per ragioni di opportunità e bilancio, si sceglie di utilizzare le strutture esistenti. Il 1996, p. 172). Ma anche perché il coinvolgimento diretto delloStato costituisce da una parte una premessa per l’elaborazione di una ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di loro, egli se la prende con delle figure particolarmente in vista nell’apparato delloStato. Nel 529, il questore del Sacro Palazzo sua opera in materia di politica religiosa, il bilancio di Giustiniano può sembrare stridente e perfino odioso. A ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tra Stati Uniti e Santa Sede, contestualmente all’inconcludenza delle trattative per lo stabilimento di regolari rapporti diplomatici tra il Vaticano e Washington, sia per una forte reviviscenza dell’anticattolicesimo americano, sia per il bilancio ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sottile. Ma con essa si stabilisce il limite della responsabilità delloStato nei confronti del problema; limite coincidente con la dato acquisito. Una quota sempre più rilevante delle risorse di bilancio è assorbita dalle spese per la protezione ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] merito. Come scrisse nel 1815 Giandomenico Romagnosi a bilanciodell'epoca appena trascorsa, "non si può ammettere la nobiltà [·^^] come un ordine delloStato", o come una base organica della monarchia nazionale rappresentativa; l'unica nobiltà da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] essere rischioso, in un regime che deteneva il controllo totale, oltre che dei mezzi di repressione, del bilancio e delloStato. Come in altri sistemi totalitari, indipendentemente dal tasso di policrazia, il fascismo finiva per radicalizzare gli ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...