Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di principio, anche se si presta a essere usato impropriamente, e che questo stesso tipo di metodo è stato usato da biologi evoluzionisti e astronomi per organizzare i loro dati: perché mai, allora, il suo uso non dovrebbe esser lecito nelle scienze ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] come gli Andini consideravano il corpo quando operavano dal punto di vista 'pratico', per esempio in qualità di anatomisti o di biologi. È essenziale quindi esaminare le credenze e i rituali, quali i miti della Creazione o i riti sul ciclo della vita ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] culturale. Nella maggioranza dei casi, una buona parte della serie di caratteri ereditari distintivi che individuano una razza sono sia biologici sia culturali, ma non sempre è così: per esempio, gli Ebrei, se sono una razza, lo sono solo dal punto ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di altri scienziati ai quali Darwin deve molto, quali Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che assomigli alla cultura. Tuttavia, al fine di comprendere l'evoluzione culturale e in che modo essa si differenzi da quella biologica è assai utile considerare la cultura sia nell'uomo che negli altri animali. Poiché la cultura di questi ultimi è ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] dai cosiddetti costruzionisti o socio-costruzionisti (Armon-Jones 1986), per i quali le e. non vanno intese come entità biologicamente determinate, ma come costruzioni sociali. J.R. Averill (1982) ha usato, a proposito delle e., il concetto di ruoli ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] lui rivalutata fino a 73,8 anni per i maschi e 80,3 anni per le femmine, si ritiene da parte di alcuni demografi (i biologi hanno differenti criteri e metri di valutazione e di giudizio e si spingono ben più in là nelle stime) che la vita media possa ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 'origine comune dell'uomo era generalmente accettata, quella della selezione naturale fu messa in discussione da importanti biologi, tra cui anche Huxley.
L'implicazione potenzialmente più sovversiva della teoria della selezione naturale era che nell ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] prevedibile ricaduta tecnologica nel breve periodo e con scopi di profitto, con ciò sterilizzando per un lungo periodo la biologia più avanzata. Tutto ciò è sicuramente plausibile; per un verso però è piuttosto scontato, per l'altro non comporta ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] universitari.
IV. Piccoli imprenditori, medi professionisti (medici, avvocati, notai, fiscalisti, ecc.), tecnici (ingegneri, biologi, informatici, consulenti d'azienda) che operano come indipendenti, giornalisti, piloti.
V. Professionisti e tecnici ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...