(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] lato è testimoniato dagli impressionanti risultati raggiunti negli ultimi tempi dalla genetica, dalla biologia cellulare, dalla biologiadellosviluppo, dalla farmacologia e dall'immunologia, dall'altro lato è sottolineato dalla virtuale abolizione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 'embrione di Drosophila. Christiane Nüsslein-Volhard, del Max-Planck-Institut per la biologiadellosviluppo di Tübingen, in Germania, ed Eric Wieschaus, della Princeton University, nel New Jersey, scoprono i geni cosiddetti 'pair rule' e dimostrano ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] organismi freatobi rispetto alle specie affini di altri ambienti sono la riduzione del metabolismo, la maggior durata dellosviluppo, la minore fecondità con deposizione di poche, grandi uova, l’assenza di un particolare periodo riproduttivo, la ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] le diffidenze iniziali, il sistema proposto da Mendeleev si dimostrò ben presto di fondamentale importanza per gli sviluppidella chimica, dai quali il sistema stesso ricevette continuamente conferme e appoggi. Successivamente alla formulazione del ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] mole di lavoro dedicata ai tentativi di caratterizzarle. Si suppone che siano adibite all’organizzazione dell’organismo secondo il suo piano di sviluppo, coordinando l’azione dei vari r. e, in secondo luogo, le attività organogenetiche.
L’ormone ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] applicata, quale la fisica, la chimica, le scienze biologiche e mediche, l’ingegneria, l’economia ecc. Il dellosviluppo di nuove procedure di calcolo basate sui principi della meccanica quantistica o della meccanica classica, dall’altro della ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] ciascun particolare stadio del ciclo di una cellula o dellosviluppo di un organismo, devono svolgersi in maniera ordinata ed gene da regolare.
Fattori di trascrizione
Esperimenti di biologia molecolare hanno portato all’identificazione di una serie ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] invariante, di elementi di un assetto o di un sistema.
Biologia
Modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi, basandosi su cui si integra, nel calcolo dei termini dellosviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica) sono ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio nel mondo. A modificare le caratteristiche dellosviluppodell’industria farmaceutica sono intervenuti numerosi fattori ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...