La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 'embrione di Drosophila. Christiane Nüsslein-Volhard, del Max-Planck-Institut per la biologiadellosviluppo di Tübingen, in Germania, ed Eric Wieschaus, della Princeton University, nel New Jersey, scoprono i geni cosiddetti 'pair rule' e dimostrano ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] l’embrione; p. nutritivo (o deutoplasma o tuorlo), l’insieme delle sostanze nutritive dell’uovo che sono consumate e utilizzate dall’embrione durante le varie fasi dellosviluppo.
Fisica
Termine introdotto nel 1929 da I. Langmuir per indicare, nella ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , la motilità e la crescita delle c. e, talvolta, soprattutto nelle prime fasi dellosviluppo embrionale, costituisce un substrato attraverso il quale le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi dellabiologiadella cellula
Molte informazioni si hanno ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] attività volte ad attuare il processo didattico-apprenditivo nel senso della promozione dellosviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici. La f ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] di una parte caratterizza l’intero periodo dellosviluppo embrionale, compreso quello che precede ogni traccia un joule in un secondo (1 W=1 J/s). Nel sistema CGS, unità di misura della p. è l’erg/s (1 erg/s=10–7 W). Nel sistema pratico, per misurare ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ai casi di ipertrofia compensatrice e di parziale r. di organi interni.
Nello studio dei processi dellosviluppo è di grande rilevanza capire quali siano le istruzioni che le cellule ricevono e che permettono loro di scegliere un via differenziativa ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] molto selettivo, prevenendo il passaggio di macromolecole dal sangue all’urina; nelle prime fasi dellosviluppo embrionale ha la funzione di canale preferenziale per la migrazione delle cellule; dopo un danno subito da un nervo o da un muscolo ha un ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] glaciali e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che quelle del paese di origine. Una causa preponderante delle m. è nelle differenze di sviluppo fra le aree di origine e quelle di ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] la v. artificiale studia una varietà di fenomeni quali la riproduzione, la crescita e lo sviluppo, l’evoluzione e l’apprendimento, le interazioni delle entità biologiche tra loro e con l’ambiente esterno, e così via. La v. artificiale estende la ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...