Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] avevano creduto di individuare diventano universali contingenti dellabiologia e della psicologia umana, il cui successo è all'euristica delle ipotesi che noi pensiamo in vista del controllo empirico (e qui considerazioni di conservazione e di ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] conservazione (veglia) delle capacità dell'organismo a una risposta o reazione integrata e appropriata alle variazioni dell sia la funzione biologica di questo stato è ovvio, in quanto la maggior parte delle attività biologiche fondamentali - ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] si affidasse per tale conservazione ai proprietarî del bosco, intervenendo solo nel caso di manifesta incuria o di danno da parte dei proprietarî stessi.
Le conoscenze sulla biologia, sulle attitudini e sull'impiego delle principali specie forestali ...
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Ingegneria civile
Sergio Pone
Definire l'i. c. all'inizio del 21° sec. significa interrogarsi sul senso di 'illusione necessaria' che si accompagna al fare dell'uomo, alla sua costante volontà di modificare [...] di riciclo e riuso, life cycle management, conservazionedell'energia e dell'ambiente, riduzione e mitigazione degli impatti ambientali integrazione ha coinvolto la chimica, la termodinamica, la biologia e così via.
Questa esplosione di interessi, con ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] base ai progressi della biofisica, della biochimica, dellabiologia molecolare. Anche i contributi della biogenia soprattutto a ragione delle avanzate tecnologie di cui oggi si dispone nelle fasi di preparazione, trasformazione, conservazione, ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] prodotte da microrganismi moltiplicatisi durante le fasi di conservazione. In modo particolare l'attenzione degli studiosi più svariati tipi cellulari.
Proprio sul meccanismo biologico d'azione delle t. batteriche si è andata focalizzando sempre più ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] hanno prevalente interesse nello studio dei problemi dellabiologia molecolare.
L'analisi ai raggi X di della proteina e di alcuni suoi derivati contenenti atomi pesanti diversi. L'accrescimento dei cristalli di una proteina e la loro conservazione ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] circolante, presenta nella sua faccia interna un rivestimento, che per i suoi caratteri fisici e chimici favorisce la conservazionedell'integrità del liquido circolante. La tonaca media, invece, è destinata a favorire il deflusso del liquido tanto ...
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RADIOTANATOLOGIA (dal lat. radius "raggio", e dal greco ϑάνατος "morte" e λόγος "discorso")
Gian Giuseppe Palmieri
È il nome, dato di recente a quella branca degli studî biologici, che si occupa dei [...] che si svolgono nel corpo animale dopo la morte dell'individuo, appartengono alla biologia, sia come fenomeni di sopravvivenza di unità elementari , con metodi varî di conservazione, ed eventualmente col mezzo dell'espianto o del trapianto.
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LO BIANCO, Salvatore
Silvio Ranzi
Zoologo, nato il 10 giugno 1860 a Napoli, morto ivi il 9 aprile 1910. Le sue eccezionali doti gli permisero d'impossessarsi in breve tempo d'innumerevoli conoscenze [...] Golfo di Napoli, raccolse numerose e preziose notizie intorno alla biologia di molti animali marini e trovò nuovi metodi per la loro conservazione. Fu nominato dottore honoris causa dell'università di Napoli.
Fra i suoi lavori, notevoli soprattutto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...