Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] di una serie di eventi che si susseguono nella biologiadelle prime fasi della vita di un nuovo individuo, comprese tra l si possono instaurare o una difficoltà o un blocco dellosviluppodella sua femminilità per la mancanza di una stabile sensazione ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] solo in alcune cellule e solo in determinate fasi dellosviluppo. Il terminale di queste regolazioni è appunto l'RNA New York-Basingstoke, Freeman, 1999 (trad. it.: Biologia molecolare della cellula, 2. ed., Bologna, Zanichelli, 2002).
Ptashne ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] conosciuti tutti gli aspetti relativi alla loro genesi e biologia e ai sistemi molecolari che permettono loro di riconoscersi e che saranno necessarie alla fecondazione e all'inizio dellosviluppo; in particolare l'ovocita, divenuto secondario, ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] . In alcune specie, tuttavia, le caratteristiche biologiche maschili e femminili coesistono nello stesso individuo (ermafrodita maschio, sebbene vi siano di solito delle anormalità dellosviluppo o della differenziazione dei genitali, quali ernia ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] (v. pericardio; peritoneo). Con il progredire dellosviluppo le future cavità pleuriche si ingrandiscono e si Orians, H. Craig Heller, Life. The science of biology, Sunderland, Sinauer, 19954 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995). ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] evento verificatosi relativamente tardi a seguito dellosviluppodella fotosintesi.
Nonostante il cambiamento nella ottimali di ossigeno.
Bibliografia
g. hardin, c. bajema, Biologia: principi ed implicazioni, Bologna, Zanichelli, 1989.
a.l. ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] .
Per contro, uno dei meriti della s. consiste nel sollecitare un’apertura delle scienze sociali verso alcuni determinanti biologici dei comportamenti sociali, particolarmente evidenti nelle prime tappe dellosviluppo infantile, e nell’indicare l ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] si decompone in acqua calda. È usato nei laboratori di biologia come preservante dei preparati anatomici. Solfuro di z. Ha blocco dellosviluppo sessuale, mentre sia negli adulti sia nei bambini si osserva una ritardata cicatrizzazione delle ferite ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] degli anni 1990, per la comprensione dei processi dellosviluppo e per la loro enorme potenzialità in campo terapeutico che le cellule staminali neurali, trattate con fattori biologici che ne favorissero la proliferazione e il differenziamento, ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la teratologia si occupa delle anomalie dellosviluppo che m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...