La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] in natura. La tutela del genoma va discussa in riferimento non solo agli sviluppidellabiologia molecolare, ma anche agli interventi che l'uomo effettua da sempre deviando il corso della vita in funzione delle proprie necessità. Da un punto di vista ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Die chemische Organisation der Zelle (L'organizzazione chimica della cellula), Hofmeister abbozzò un quadro delle funzioni cellulari dal punto di vista biochimico. Lo sviluppodella chimica biologica come disciplina a sé stante, quindi, iniziò nella ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] hanno permesso di giungere a una conoscenza sufficientemente approfondita della complessità della catena biologica che si articola sotto la superficie marina, e di distinguere tra la vita che si sviluppa sul fondo o in corrispondenza di esso (zona ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] génos inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata semi completano il loro sviluppo sia all'esterno che all'interno della terra; altre specie inoltre si sviluppano sia sopra sia dentro ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] di grande importanza per il futuro dell'uso del microscopio in biologia e in medicina: si può dire che da questa scoperta derivò larga parte del valore della tecnica microscopica quale si è sviluppata successivamente.
I progressi nell'indagine ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] è avuta l'introduzione, particolarmente in botanica, di metodi sperimentali e dell'analisi genetica di popolazioni selvatiche. In seguito a questi sviluppi sono stati adottati i concetti di specie biologica e di taxa di specie politipiche ed è stata ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] stesso, l'analisi morfogenetica delle sequenze di sviluppo relative alle diverse unità vitali elementari dell'organismo. L'obiettivo era metà del XX sec., periodo in cui nacque la biologia molecolare. Nelle sue Leçons sur la cellule. Morphologie et ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] materiale inanimato, su modelli meccanici o computerizzati dei processi biologici e su molecole di varia complessità, dai sali inorganici è stata determinante per gli sviluppi moderni della ricerca e, quindi, della medicina. Essa ha consentito di ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] negli anni Venti e Trenta, per raggiungere infine il massimo sviluppo a Londra tra il 1830 e il 1860. I morfologisti di Londra e seguite da Owen nel 1826. La trasformazione dellabiologia britannica iniziò a Edimburgo, dove lo stesso Owen ricevette ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] in Europa sarebbe stato una caratteristica del successivo sviluppodell'etologia.
Negli anni Trenta i tempi erano ormai di quella che sta divenendo senza dubbio una delle più affascinanti aree dellabiologia.
Bibliografia
Allen 1976: Allen, David E ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...