Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] ’indagine, rese possibili anche dall’impiego di microscopi elettronici, oscilloscopi, spettrofotometri ecc., l’e. partecipa allo sviluppodellabiologia, con contributi di primaria importanza, fra i quali la scoperta di citocromi e l’ipotesi «un gene ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] (v. diritti: Diritti degli animali, in questa Appendice). Infine la biologiadella conservazione - in rapido sviluppo per affrontare il rischio attuale di riduzione della biodiversità - si serve di conoscenze etologiche specie-specifiche per valutare ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] delle connessioni interemisferiche e per la facilitazione dell'interpretazione della fisiologia generale della corteccia sia nel corso dellosviluppo , in ‟Comptes rendus des séances de la Société de Biologie", 1965, CLIX, pp. 895-899.
Jouvet, M., ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] riflessa. Il mesencefalo, già presente nei primi stadi dellosviluppo come terza vescicola, ha origine quale area di proiezione del sistema nervoso sino all'avvento dei metodi di biologia molecolare. Il riscontro di inclusi citoplasmatici è meno ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] studio dell'evoluzione dellosviluppo consiste in quello delle modificazioni delle interazioni regolative dell'azione da una borsa di studio istituzionale della Fundacion Ramon Areces al Centro de Biologia Molecular Severo Ochoa.
Bibliografia citata
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dellosviluppodell' animale in seguito all'esposizione a un particolare e Settanta ha dato un grande impulso alla biologiadell'apprendimento e della memoria e ha stimolato l'interesse per l' ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] quarto e ultimo elemento determinante può essere inferito dalla biologia comparata. I paragoni tra i taxa di ordine superiore e linea somatica non riguarda necessariamente lo stadio dellosviluppo; può anche essere raggiunta dal ritorno allo stadio ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] partecipando a tutti i maggiori processi biologici quali lo sviluppo, la fisiologia e la biochimica dei segnali intracellulari. Qui si esaminerà, come esempio di funzione di tali geni, il moscerino della frutta Drosophila melanogaster, organismo di ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] psicopatologici nell'età adulta e compromette lo sviluppodelle successive relazioni affettive.
Di recente, grazie agli studi del neurobiologo J. Panksepp, la comprensione degli aspetti biologicidell'attaccamento si è arricchita di dati neurochimici ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] studio dellosviluppo dei Trematodi (Mémoire pour servir à l'histoire génétique des Trématodes, in Mem. della R. Acc. delle scienze di e biologia.
Il D. si impegnò anche nella pubblica amministrazione, sedendo nel Consiglio superiore della Pubblica ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...