Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] indagini su f. molecolari organizzati quali elementi primordiali all’origine della vita, sino agli sviluppi tecnici dell’elettronica molecolare e alle realizzazioni di elaboratori organici e biologici. Uno dei f. molecolari più studiati e che riveste ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] , in quanto l’attività biologica del DNA iniettato può essere vi è alcun modo per controllare il sito della loro integrazione nel DNA.
Maggiore successo in questo alle scimmie. Un campo in grande sviluppo è specialmente quello che riguarda gli animali ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] nello svolgimento di un fenomeno o nello sviluppo di un organismo.
Biologia
Tutti gli organismi viventi mostrano attività ritmiche, tali da poter affermare che il r. è una delle caratteristiche della vita.
Con termine generale sono indicati come r. ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] della c. decimale è dovuta alla flessibilità della notazione decimale che consente l’estensione dello schema teoricamente all’infinito, in rispondenza allo sviluppo e alla specializzazione delle lettere maiuscole dell’alfabeto.
Biologia
Modalità con ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico e l’epoca in cui esse si svolgono per metterle in relazione con gli stadi di sviluppodella pianta parassitata e studiare gli interventi per prevenire o combattere le malattie ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] come principio attivo, capace di compensare le deficienze di sviluppo di alcune parti attraverso un maggiore sviluppo di altre, rimasero fra i principali motivi d'ispirazione dellabiologia humboldtiana. Una visione vitalistica permea le opere di ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] categoria dei duplicati (o identici o omologhi): sono costantemente dello stesso sesso e hanno tra loro, specialmente nell’età giovanile, una strettissima rassomiglianza. Talvolta lo sviluppo dei due feti può essere disuguale fino alla morte di uno ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] una menomazione a livello neuronale che si sviluppa tardivamente e sono ereditate con modalità autosomica regolare, l’a. è detta propria, e la banca non può disporre delle cose ricevute in pegno; diversamente, l’a. è detta impropria se i titoli ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] s. assolve a due funzioni principali: unisce il suo corredo aploide di geni a quello dell’uovo per la riproduzione sessuata e dà il via al programma di sviluppodella cellula uovo.
Lo s. umano, così come quello di altri Vertebrati, è formato da due ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] cellulare e strutturale nel campo dell'immunologia
Dopo la biologia molecolare, fu la biologia cellulare a fare il suo ingresso innovatore nell'immunologia. Verso la metà degli anni Ottanta, lo sviluppodelle tecniche di microscopia confocale e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...