neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] fa sorgere una nuova domanda della stessa moneta.
Si parla anche di n. dell’attività finanziaria dello Stato, nel senso di non intervento o di intervento minimo dello Stato sulla stabilità, sullo sviluppo e sulla distribuzione del reddito nazionale ...
Leggi Tutto
Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] dai lambrecchini. Fa parte degli ornamenti esteriori dello scudo e in particolare del timbro (➔).
Biologia
In embriologia, c. (o piega) nello sviluppo degli organi genitali esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun ...
Leggi Tutto
irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] movimento (tattismi, tropismi, nastie); ma i processi di sviluppo, di ricambio, d’accrescimento ecc. sono riconducibili a leggero contatto eseguono movimenti, dovuti al cambiamento dello stato di turgore delle cellule. Sono presenti, per es., nel ...
Leggi Tutto
IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppodellabiologia molecolare, [...] di ricerca di elevato valore euristico nelle scienze biologiche e mediche. L'immunologia sta contribuendo molto si siano sviluppate gradualmente molecole con funzioni analoghe anche se con caratteristiche tipiche della specie, mentre ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] di caratteri specifici e di peculiarità individuali, con una rottura, quindi, (o violazione) delle s. relative alle leggi di sviluppo.
In concreto, le s. biologiche che in genere si prendono in esame sono manifeste al livello di dimensioni ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] nella loro diversità, questi approcci naturalistici concorsero allo sviluppodelle n. c., che sono accomunate da un'ottica fortemente radicata nella biologia.
La naturalizzazione dell'emozione
Negli anni Settanta conobbe notevole successo la teoria ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] voce, la minore profondità del sonno, la perdita o la difficoltà della memoria recente.
L'analisi della situazione senile in termini di biologia molecolare si è molto sviluppata negli ultimi tempi, sia per la disponibilità dei mezzi d'indagine, sia ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] (vedi, VII, p. 52), che ha avuto molto sviluppo specialmente nei paesi anglosassoni. Dal punto di vista causale interessa quella lamarckiana (v. evoluzione: Biologia, XIV, p. 664 segg.) basata sul presupposto della eredità dei caratteri acquisiti si ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] le variazioni genetiche.
Quello che si pensa attualmente sulla rilevanza biologicadella v. g. può essere così riassunto: qualcosa come il sindromi gravi e talora letali addirittura durante lo sviluppo embrionale se si tratta di autosomi. Molto meno ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] e, infine, quello applicativo. Parallelamente si è andato sviluppando un imponente impianto teorico che si è avvalso degli avanzamenti della genetica generale, dellabiologia molecolare e della genetica delle popolazioni di altre specie. I dati e le ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...