NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] lato ha carattere trofico. Nel corso dellosviluppo, molte popolazioni di neuroni perdono nelle varie branche delle scienze biologiche e nella stessa e recrudescenza. Tuttavia, per la natura evolutivadelle epatopatie di base, il quadro neurologico, ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dellosviluppo [...] e complessa della qualità che, a parametri intrinseci di qualità biologica, sostanzialmente risultante dall'interazione alimento-organismo, affianca requisiti di gestione, quali costo, comodità d'uso e conservabilità, e di sviluppo quali costanza ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] biologia genomica, ha avuto bisogno, per un suo corretto utilizzo da parte della comunità scientifica internazionale, dellosviluppo diverse e anche molto distanti da un punto di vista evolutivo ha sempre più costituito, a partire dalla metà degli ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] , puramente descrittiva (si pensi alla b. sistematica classica), le aree indicate si possono distinguere in ''biologia funzionale'' e in ''biologiaevolutiva'', delle quali si può dire, con Th. Dobzahansky, che "la prima è cartesiana e riduzionistica ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] biologico o molecolare (v. oltre). L'attenzione rivolta a tali paradigmi, peraltro non tutti di origine recente, è anche da porsi in relazione a sviluppidella approccio, noto anche come programmazione evolutiva, è stato più recentemente ripreso ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un'unità di selezione all'altra. L'avvio del processo evolutivo ha coinciso con l'originarsi di molecole capaci di autoreplica; accogliere le moderne acquisizioni dellabiologia a livello molecolare, cellulare e dellosviluppo. I dati sperimentali ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] biologia. Comune a entrambi i 'doni' è non soltanto il fatto che né l'uno né l'altro potevano essere previsti, ma che tutti e due hanno svelato quanto non sarebbe mai venuto alla luce dall'esplorazione dei processi normali alla base dellosviluppo ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] della decadenza biologica).
Negli ultimi decenni le teorie a sfondo biologico non hanno dato luogo a nuovi sviluppi di Hardy-Weinberg rappresenta la base della genetica evolutiva e delle teorie matematiche dell'evoluzione, formulate negli anni Venti e ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] matematica possono essere sommariamente ridotti a quattro: la dinamica delle popolazioni, la biologiaevolutiva, la teoria dellosviluppo e della diffusione delle epidemie, la biologia degli organismi (includendo in questo campo le ricerche sulla ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] mature, strutturalmente, biologicamente ed immunologicamente simili a quelle di partenza.
3a fase: eliminazione delle particelle virali all'esterno della cellula e invasione di altre cellule. Nella cellula ospite lo sviluppo virale ha determinato ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...