Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] la matematica sia utile alla biologia, occorre considerare tra gli obiettivi della ricerca lo sviluppo, ove necessario, di tecniche totalmente innovative, dal momento che la quantità, la diversità, la potenzialità evolutiva, l’intrinseca struttura ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] biologia molecolare era ancora agli inizi, e fu poi utilizzata come tecnica raffinata per lo studio dellosviluppo embrionale del moscerino della il comportamento riproduttivo ha una grande importanza evolutiva e varia considerevolmente tra le specie. ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] avanti nella comprensione sia dei meccanismi evolutivi, sia della capacità di allineare in modo biologicamente sensato le sequenze di due chiamato BLAST, altra pietra miliare nella storia dellosviluppo di metodi bioinformatici. Rimane ancora il ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] erectus per designare quel probabile, precedente stadio evolutivodella specie umana. Nel frattempo le controversie distinzioni. La prima era 'la dottrina generale dellosviluppo', cosmico e insieme biologico, che egli chiamava monismo e di cui si ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] sviluppò, con Anton Kerner von Marilaun (1831-1889) ed Ernst Stahl (1848-1919), una 'morfologia ecologica' che teneva conto degli aspetti biologico-evolutivi, mentre la 'morfologia causale', che includeva i metodi sperimentali della fisiologia delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] dei maggiori contributi dell'immunologia alle scienze biologiche.
Il problema della formazione dell'anticorpo
I primi immunologi riconoscevano nell'immunità un tratto adattativo, in senso sia evolutivo sia funzionale, della fisiologia cellulare. La ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] cui sono emerse anche le linee evolutivedelle scimmie antropomorfe, lo scimpanzé e biologiche fissate dal pool genico umano, apparentemente, non conferiscono alla nostra specie alcuna caratteristica peculiare: l'uomo nasce nudo e inerme, non sviluppa ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] Müller (1801-1858) con l'introduzione della storia evolutiva e dei nuovi metodi dellabiologia marina in tassonomia. Grazie all'analisi dello stadio larvale degli echinodermi egli sviluppò un nuovo sistema degli Echinodermata, incoraggiando numerosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] , per la biologiaevolutiva e per la futura genetica fu enorme. Come affermò Edmund B. Wilson (1856-1939), in tal modo venne dimostrato che i problemi fondamentali del sesso, della fecondazione, dell'eredità e dellosviluppo non erano altro ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] armonia con esso.
Nella biologia moderna questo aspetto riappare nel organismi in ogni momento della loro storia evolutiva devono occupare qualche della posizione darwiniana era rappresentato dal fatto che, mentre ogni stadio dellosviluppodell ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...