sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fissare le leggi oggettive dellosviluppo sociale, individuate in biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti della e teoria evolutivadella società, sganciandole ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] evolutivadella s. da una elaborata trattazione delle perversioni. Ne consegue un effetto incrociato per il quale le anomalie si ‘normalizzano’ trovando i loro presupposti nello sviluppo per la psicoanalisi, la biologia, le neuroscienze, la sociologia ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a mammiferi estinti da lungo tempo. Infine, l'Origine delle specie di Ch. Darwin (1859) dimostrò che la teoria della selezione naturale offriva un principio per integrare lo sviluppoevolutivodella specie umana e spiegava l'accresciuta capacità di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin di delineare le fasi dellosviluppodella cultura umana, il cui meccanismo evolutivo egli ritrova nell'effetto ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] sviluppò, con Anton Kerner von Marilaun (1831-1889) ed Ernst Stahl (1848-1919), una 'morfologia ecologica' che teneva conto degli aspetti biologico-evolutivi, mentre la 'morfologia causale', che includeva i metodi sperimentali della fisiologia delle ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dei Vertebrati. In sostanza la c. biologica è riferita a sistemi di tipo individuale Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della es. durante i processi di sviluppo, ma negli animali può anche ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dell'erosione. Il modello evolutivodelle forme viventi di Darwin era quello dell' delle valli fluviali e quindi sullo sviluppo dei profili dei canyon. Ricorrendo a una serie di metafore biologiche, Davis scrisse dei 'cicli vitali' delle forme della ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] evolutiva che avevano all'interno delle passate concezioni degli istinti. Si sviluppò quindi una psicologia e psicofisiologia delle pulsioni e della era stata lasciata fuori dal campo dellabiologia e della psicologia solo per rientrarvi dalla porta ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] o allo spazio urbano della nostra mobilità, l’innovazione tecnologica incide sullo sviluppo di prodotti immateriali, intervenendo con azioni e processi anche sulla trasformazione del nostro corpo o sulle mutazioni biologiche di esseri animati, oppure ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] che ha affidato allo sviluppodella cultura le sue chances evolutive in misura straordinaria e in our genes, Harmondsworth 1983 (tr. it.: Il gene e la sua mente. Biologia, ideologia e natura umana, Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...