Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] neanderthalensis. Il saggio verterà principalmente su tali questioni sistematiche che sono alla base di altre ipotesi evolutive di della filo genesi delle specie umane rimane alle frontiere della biologia perché le domande che essa pone vanno al di là ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] cromosoma Y, a trasmissione unilineare paterna.
La posizione sistematica dell'uomo tra i Primati: evoluzione morfologica e molecolare
Il punto di partenza per l'applicazione della biologia molecolare agli studi evoluzionistici si ha nei primi anni ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematicabiologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] esempio, due paia di zampe in A e in C e un solo paio in B. Non v'è dubbio che in una sistematicabiologica tradizionale questa distribuzione di caratteri avrebbe facilmente indotto a raggruppare tra loro A e C in uno stesso genere, o in una stessa ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] tutelare la biodiversità della Terra.
"Ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o (Burghardt e Gittleman, 1990). Oggigiorno, il campo della sistematica sta andando incontro a una rivoluzione, disponendo di nuove ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la , a Kraepelin va addebitata (Roelcke 1997) un'azione sistematica nel ridimensionare il ruolo delle cause ambientali a favore di ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] dei Mammiferi fu accompagnato da un'altra grande innovazione biologica, il fiore. Durante il Cretaceo le piante da tra i vari gruppi animali sia tra i Mammiferi e che la sistematica dovrà sempre più allargare l'ambito delle discipline che le sono di ...
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In biologia evoluzionistica, metodo utilizzato nelle ricostruzioni filogenetiche dei diversi taxa (raggruppamenti sistematici) e applicato alla sistematica in contrapposizione a quello fenetico (basato [...] Nella classificazione cladistica c’è un’esatta corrispondenza tra filogenesi e classificazione e sono riconosciuti come categorie sistematiche esclusivamente i gruppi monofiletici, cioè quelli che includono il taxon ancestrale e tutti quelli da esso ...
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In biologia, si dice di una categoria sistematica con un solo rappresentante gerarchicamente inferiore (per es., un genere rappresentato da una sola specie). ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] il modo più utile e più sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu un periodo (1735) nel quale la nomenclatura e la sistematica delle forme di vita fossili non rappresentavano ancora un problema ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] vita, una concezione che, per la prima volta, integra i sistemi ecologici all'interno della biologia evoluzionistica in modo comprensivo e sistematico.
Alla radice del lavoro sulla teoria gerarchica c'è l'osservazione che gli organismi sono impegnati ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...