Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] Vergata (1983). Temi di ricerca: sistematica e biologia degli Oligocheti, cariologia dei Mammiferi, filogenesi, storia e critica del pensiero biologico, biologia teorica. Ha pubblicato un importante testo di Biologia (1977). Ha promosso la creazione ...
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Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni [...] erano considerati una famiglia (Catartidi) dei Falconiformi, poi la sistematica del gruppo è stata riordinata in seguito a studi di biologia molecolare che hanno evidenziato sostanziali differenze a livello molecolare rispetto ai Falconiformi. I C. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fatti si completava e se ne poteva iniziare uno studio sistematico e un tentativo di classificazione. Così lo studio dei ghiacciai fenomeni del mondo fisico; lo studio dei limiti dei fenomeni biologici e umani è divenuto, dopo il Ratzel e per merito ...
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POGONOFORI (lat. scient. Pogonophora)
Pasquale Pasquini
Invertebrati marini di discussa affinità sistematica, avvicinati ora agli Anellidi Policheti, ora ai Foronidei, e costituenti una nuova classe [...] R. Dajaz, Une nouvelle classe d'Invertébrès: Les Pogonophores, in Année biol., 3ª serie, XXIV (1958), p. 225; G. G. Abrikosov, Su un tipo nuovo di Invertebrati, i Pogonofori (in russo), in Progressi della biologia contemporanea, XLIV (1957), p. 232. ...
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GESTRO, Raffaello
Vittorio CARRARA
Entomologo, nato a Genova il 21 marzo 1845, morto ivi il 6 giugno 1936. Iniziò la sua carriera con l'ordinamento e lo studio delle collezioni zoologiche del marchese [...] essi comparvero quasi tutti i suoi lavori di entomologia sistematica (circa duecento). Più di cinquanta memorie egli dedicò alla 90° compleanno, Genovra 1935; L. Masi, R. G., in Rivista di Biologia, XXII (1937), fasc. I (con bibliografia completa). ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] sonno desincronizzato
Evarts è stato il primo a registrare sistematicamente durante le varie fasi della veglia e del et sommeil paradoxal, in ‟Comptes rendus des séances de la Société de Biologie", 1965, CLIX, pp. 895-899.
Jouvet, M., Renault, J., ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] localizzata a livello cellulare nelle cnidocisti.
Secondo il biologo C.F.A. Pantin, la differenza fondamentale nerve injuries, Edinburgh, Churchill Livingstone, 19782.
Zoologia generale e sistematica, a cura di R. Argano et al., Bologna, Monduzzi, ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] 3).
La teoria ormica di McDougall
Una teoria sistematica degli istinti fu esposta da William McDougall (v., human social behaviour, New York 1974 (tr. it.: Le basi biologiche del comportamento sociale umano, Bologna 1977).
James, W., Principles of ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] tutelare la biodiversità della Terra.
"Ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o (Burghardt e Gittleman, 1990). Oggigiorno, il campo della sistematica sta andando incontro a una rivoluzione, disponendo di nuove ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] nell 'uso degli strumenti è di interesse per i biologi perché con esso un individuo può sia potenziare le proprie in maniera sistematica queste azioni in cattività; esse sono rare anche in natura ed è difficile studiare sistematicamente eventi rari. ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...