FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] I gravi problemi che si trovò ad affrontare furono prima la guerra contro i Normanni e i rapporti di Venezia con Bisanzio, poi l'atteggiamento da assumere riguardo al conflitto che opponeva il papa all'imperatore d'Occidente: la cosiddetta lotta per ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] , Princeton 1951, pp. 149-151; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 265, 275 s., 292; A. Pertusi, Bisanzio e l'irradiazione della sua civiltà in Occidente nell'Alto Medioevo, in Centri e vie di irradiazione della civiltà nell'Alto Medioevo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle lettere, alle arti, alla filosofia, alle scienze, alle tecniche ...
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Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] a quella battaglia. Nel 478-77 partecipò, forse a capo delle forze ateniesi, alla campagna dei confederati greci contro Cipro e Bisanzio; avvenuta la defezione di questi da Sparta e la costituzione della lega delio-attica, A., per la sua fama di ...
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Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] a spietate vendette. Per il trattamento subìto in esilio, nel 711 inviò contro Cherson una flotta, che si ribellò e acclamò imperatore Bardane. Rientrato a Bisanzio, G. fu decapitato con il figlio Tiberio: con loro si estinse la dinastia eracliana. ...
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(turco Sinop) Cittadina della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo della provincia omonima.
Colonizzata dai Milesi intorno al 630, fondò a sua volta colonie: Trapezunte, Cerasunte, Cotiora. [...] divenne colonia Iulia Felix. Nella provincia di Ponto e Bitinia, poi di Ponto e Paflagonia, S. rimase florida a lungo. Sotto Bisanzio sino al 1204, dopo una breve dominazione latina passò ai Selgiuchidi (1214-1461), poi ai Turchi.
In arte, l’ocra ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] contro Roberto il Guiscardo e ricercò l'appoggio bizantino (ottenendo poi Giovinazzo) mentre Goffredo si alleò con Roberto e combattè Bisanzio, portando la guerra in Dalmazia, ma fu battuto. Amico II, reso forte dalla scomunica di Gregorio VII contro ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] dominî in direzione della Ionia, della Lidia e della Licia: nel 357 sostenne la defezione di Rodi, Coo, Chio, Bisanzio dalla seconda confederazione marittima ateniese, ottenendo così il predominio su Rodi e Coo. Aveva sposato la sorella Artemisia la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] (l'antico schola, cioè, con cui a Roma si indicava il luogo di ritrovo dei membri della corporazione, e a Bisanzio, successivamente, un 'corpo' non più autonomo bensì subordinato all'amministrazione pubblica e con un capo scelto dal potere politico o ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] secolo e mezzo dopo, un altro pagano era ancor più esplicitamente ostile.
Costantino, in seguito alla rifondazione di Bisanzio, non solo procedette alla completa devastazione delle ricchezze dell’Impero con la generosità dimostrata a uomini indegni e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...