(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal 6° sec. da genti slave, fu ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] Nel 14° sec. cadde sotto il dominio ottomano.
Dall’I., dove avrebbe avuto origine, prese nome nell’8° sec. la dinastia bizantina degli Isaurici; fondata da Leone III detto l’Isaurico, restò sul trono di Bisanzio dal 717 all’802. Si successero: Leone ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] zoomorfi di grande vigore cromatico; l'ultima, l'Hortus Deliciarum, andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della fine del sec. 12° e della prima metà del secolo ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] luce consistenti tracce risalenti all’età del Bronzo e all’età del Ferro. Notevoli sono inoltre le testimonianze di età bizantina (siti di Umm el-‘Amer, Jabaliyah, Mukheitim, Abassan el-Kebir, Abu Barakeh).
Nel conflitto arabo-israeliano del 1948-49 ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] 809 se ne impadronì Krum, khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di un patriarcato greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piazzaforte per le loro spedizioni contro i Serbi e gli Ungari. Ritornò sotto i Bulgari nel 1194 ...
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RAMAT RAḤEL
Sandro Filippo Bondi'
. Negli anni 1954 e 1959-62 l'università di Gerusalemme ha condotto a R. R. (forse la biblica Bēt ha-Kerem); un colle a 4 km da Gerusalemme, cinque campagne di scavi [...] fu caratterizzata da notevole attività edilizia e in epoca romana (1°-3° secolo d. C.) R. R. fu sede della X Legione. In età bizantina, infine, vi fu eretta una chiesa, detta del Khatisma (5°-6° secolo d. C.).
Bibl.: A. Ciasca-G. Garbini, Il colle di ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] 526) si ha la prima menzione della sede vescovile, che comunque dovrebbe risalire all'inizio del 5° secolo. In età bizantina, con la semiruralizzazione delle città, A. si frammentò entro l'antica cinta in vari villaggi tra cui primeggiò quello sulla ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] , principe di Acaia che, nel 1262, fu costretto a cederla a Michele VIII Paleologo. M. divenne sede dello stratego bizantino del ricostituito tema del Peloponneso, poi (1348-1460) capitale del despotato (detto del Peloponneso o di Morea o anche di ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] esprime la fede nel paradiso astrale. A partire dal sec. IV la basilica viene convertita in chiesa e riceve in epoca bizantina tombe con mosaici ed epitaffî in versi.
Il foro di Maktar, costruito sotto Traiano, è stato messo in luce nel 1948 ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] e infine ad A. (sec. 9°). Si hanno così, a partire dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con la fuga del patriarca Paolino a Grado, A. rimase senza autorità ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...