Come qualsiasi creazione, un testo letterario vive e si trasforma nella storia a prescindere dalla volontà del suo autore. Questo processo può essere involontario, verificandosi, a esempio, nelle fasi di copia (è cosa nota che tanto più un testo si ...
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Nella primavera del 1370 l’ormai sessantacinquenne Francesco Petrarca, in procinto di partire per Roma, decide di fare testamento. Nell’elenco delle donazioni spicca tra gli altri il nome del suo antico [...] allievo Giovanni Boccaccio, al quale andranno « ...
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C'è chi dice che le donne di Ravenna siano tuttora più arrendevoli delle altre in amore, come aveva anticipato Boccaccio, e a leggere il Decameron una ragione si potrebbe trovare nella paura di un terribile [...] supplizio, nel fantasma di un femminicidio ...
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Nell’ambito delle celebrazioni per il 700° anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio, tra le molte iniziative tradizionali che ne esaltano l’importanza nel rinnovamento della cultura italiana ed [...] europea del quattordicesimo secolo, ne spicca u ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....
Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...