SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] intorno al 1359-61 Salutati fece conoscenza del circolo fiorentino degli ammiratori di Francesco Petrarca, composto da Giovanni Boccaccio, da Francesco Nelli priore di Santi Apostoli, dal famoso giurista guelfo Lapo da Castiglionchio e dal notaio ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] essermi sostanzialmente nutrito degli illuministi. E la frequentazione dei miei classici ai quali sempre tornavo: Compagni, Boccaccio, Sacchetti, Machiavelli, Dante… Disperazione di dover sempre ricominciare, voracità, e abissi d’ignoranza che mi si ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] o popolare per alcune delle quali, osservava Cipolla (p. XVI), «è agevole istituire confronti con Sacchetti e con Boccaccio». Scrisse, o finì di scrivere, dopo l’insurrezione filoscaligera del 1412, che giudica inutile, mal consigliata, anche se ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] 22 febbraio nella piazza dinanzi al palazzo ducale. Il fortunato dramma per musica Griselda, che rielabora un notissimo soggetto tratto da Boccaccio e Petrarca, andò per la prima volta in scena nel teatro di S. Cassiano in Venezia nel 1701 (Antonio ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dalle spinte dell'umanesimo nascente - a meditare sui problemi teorici e tecnici connessi con la pratica artistica (dal Boccaccio al Sacchetti, a Filippo Villani), il trattato si dimostra uno dei più interessanti incunaboli della moderna critica d ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] lunga parete: tre uomini d'arme, Pippo Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana, la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] verso l’italianistica, entro una tradizione segnata dal magistero di Michele Barbi (edizione del Teseida di Giovanni Boccaccio, 1941, poi del De agricultura di Michelangelo Tanaglia, 1953), per svilupparsi, soprattutto a seguito del contatto con ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] presso l'Accademia Carrara di Bergamo; quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, doveva essere il pannello frontale, mentre la Scena di giudizio, dipinta su una tavoletta più corta, era ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] s.).
Nel 1752 Lancellotti pubblicò il testo della Commedia dantesca, con una scelta di commenti antichi e moderni (da Giovanni Boccaccio a Gian Vincenzo Gravina), cui Serassi premise una vita di Dante.
La sua fama come studioso ed editore di testi ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] sulla rivendicazione del primato linguistico di Firenze, di cui furono recuperati i grandi modelli trecenteschi (Dante, Petrarca, Boccaccio) non tanto in chiave normativa, quanto in una prospettiva esemplare, di stampo naturalistico, nel solco della ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....