La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] di profondo affetto e fiducia reciproca», nonché di «rapporto basato su tale sentimento», rispettivamente in Brunetto Latini e Boccaccio. L’estensione del termine al senso politico e civico, quale «vincolo di reciproca alleanza e mutuo soccorso ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] alimentato) dalla letteratura. Bruno Porcelli, a lungo presidente dell’associazione Onomastica & Letteratura, sosteneva che il Boccaccio, attribuendo i derivati di Giovanni ai personaggi di più «disparata rilevanza morale e intellettuale», finisce ...
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Il VocaBO si presenterà come il primo lavoro sistematico e completo sul lessico dell’opera di Giovanni Boccaccio, un vocabolario digitale disponibile in rete e universalmente consultabile. Gli enti promotori [...] sono l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ( ...
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L’edizione Rizzoli BUR del Decameron presenta un saggio di Amedeo Quondam, Le cose (e le parole) del mondo, nel quale, in merito al capolavoro di Boccaccio e ad altri classici della letteratura italiana, [...] lo studioso scrive della mancanza di uno stru ...
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Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] pronuncia per ben tre volte la parola «diletto». È il termine chiave, tanto più che corrisponde alle intenzioni espresse da Boccaccio nel Proemio, 14. La saggia regina vuole un divertimento che coinvolga tutto il gruppo – uno narra e gli altri nove ...
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Giovanni Boccaccio è considerato non a torto il padre della novellistica italiana ed europea. A distanza di sette secoli le sue novelle continuano ad appassionare i lettori, e i suoi personaggi si fissano [...] ancora nella memoria, tanto da divenire in a ...
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Nel mezzo del cammin di nostra vitaNel 1348 Giovanni Boccaccio ha trentacinque anni: il «mezzo del cammin di nostra vita» aveva sostenuto – appoggiandosi anche sulle sacre carte – il suo maestro e il suo [...] autore. Il lungo studio e il grande amore che ...
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Federica Maria Giallombardo ha studiato Filologia dantesca presso l’Università degli Studi di Torino ed è dottoranda in Medium e Medialità presso l’Università eCampus. Fa parte del Gruppo di Ferrara, [...] Commedia tra il Medioevo e il Rinascimento, con incursioni nel contemporaneo. Le sue ricerche coinvolgono anche altri autori: Boccaccio e Christine de Pizan, Vittorio Alfieri, Gabriele d’Annunzio. Ha partecipato a numerosi convegni, tra cui IDP, Alma ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] Antonietta Terzoli affida alla fortunata collana «Lingue e letterature» dell’infaticabile Editrice romana una corposa e avvincente analisi della «complessa interazione fra testi e opere artistiche, menzionate ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] riguardano la filologia italiana e i suoi autori più importanti, da Dante a Foscolo, da Manzoni a Leopardi, da Boccaccio a Buzzati.Ci soffermiamo qui, per evidenti ragioni di spazio, soltanto su tre casi a partire proprio dal capitolo evangelico ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....
Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...