FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] nel 1854 Michelangelo e Lupo nella torre di San Miniato; nel 1855, Faust e Margherita; nel 1856, il Riposo; nel 1865, Boccaccio e la sua comitiva (catal., p. 13). Dalla Società promotrice di belle arti di Genova ebbe nel 1854la medaglia d'argento per ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] che però lasciò la critica piuttosto scontenta. Nel 1867 fu, invece, nuovamente tra i premiati della Promotrice fiorentina con Boccaccio alla tomba di Virgilio.
Nel Museo civico di Pistoia è conservata la tela Cino alla tomba di Selvaggia datata 1870 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] voll., Wiesbaden 1966-1968); Christine de Pisan, Epître d'Othéa, a cura di J. van den Gheyn, Bruxelles 1913; Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, a cura di V. Romano, 2 voll., Bari 1951; John Ridevall, Fulgentius metaforalis, a cura di H ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] tipo romantico.
L'esordio del C. nel "genere" storico-letterario è costituito appunto dai dipinti del 18583 ossia Boccaccio e le novellatrici fiorentine (già Genova, prefettura) e Raffaello e la Fornarina (già ibid., esposto alla Promotrice genovese ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] progressivo aggiornamento del pittore sui dati della nuova cultura pittorica cremonese incentrata, in particolare, intorno alla figura di Boccaccio Boccaccino: ne sono un esempio la tavola con la Madonna in gloria del Museo civico di Torino, vicina ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] editore Angelo Fortunato Formiggini illustrando alcuni testi della collana i "Classici del ridere": Decamerone: Pampinea: giornata prima di G. Boccaccio, a cura di Cozzani (Genova 1913, n. 1); Scritti varii di Anton Francesco Doni, a cura di Fernando ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] il D. ottenesse mai la privativa della realizzazione delle scene per il teatro Ducale: venne infatti preferito G. Boccaccio, pittore paesaggista estraneo all'ambiente accademico ma assai apprezzato dalla nuova duchessa di Parma, Maria Luigia, della ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ), offerto a Filippo da Jacques Raponde, mercante parigino. Si tratta della prima traduzione francese conosciuta del De mulieribus di Boccaccio ed è anche assai probabile che questo sia stato il primo codice dell'opera stessa a ricevere un apparato ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e si dichiarava disposto a subentrare in sua vece (ibid.) prelevando dai fondi straordinari del Comune, essendo sindaco generale Antonio Boccaccio.
Non si conosce comunque l'esito della lite, se vi fu, ma tutto ciò prova la stima e la considerazione ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] e il 1896 lavorò alla serie di quadri Fiabe e leggende, i cuisoggetti sono in gran parte tratti dal Decamerone del Boccaccio, tra i quali Il trono della bella Mantesca (Milano, coll. privata) del 1891 è unanimemente considerato il meglio riuscito ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....