BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] matrimonio del 1483, "in casa Pucci - scrive Vasari (Le Vite, III, 1971, p. 514) - fece di figure piccole la novella del Boccaccio di Nastagio degli Onesti in quattro quadri, di pittura molto vaga e bella" (tre sono ora a Madrid, Mus. del Prado, il ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il duca Ferdinando di Parma. Ma alla morte di questo, nel 1802, il B. si trovò nell'impossibilità di frequentare le scuole; fu Salvatore Balzari che ne capì le doti ...
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Pittore (Fontanella 1825 - Parma 1862). Allievo a Parma di G. Boccaccio. Dal 1852 insegnò all'accademia di Parma. Dipinse soprattutto interni (della sagrestia e della farmacia di S. Giovanni Evangelista, [...] della chiesa di S. Rocco, del duomo di Parma, ecc., conservati nella galleria di Parma). n Anche suo nipote Salvatore (Parma 1852 - ivi 1926) fu pittore di interni ...
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ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] Luisa d'Austria eseguìnel 1839 unlibro di vedute paesistiche sulle strade di Parma e di Pontremoli. Morì a Parma il 9 ag. 1848. Una Strada di villaggio con chiesa,a olio su rame, firmata "Alinovi fece",e ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] n.s., 1977, 47-48, pp. 31-72; E.H. Wilkins, On Petrarch's Appreciation of Art, in Studies on Petrarch and Boccaccio, Padova 1978, pp. 197-200; S. Samek Ludovici, Francesco Petrarca: I Trionfi, Roma 1979; G. Contini, Petrarca e le arti figurative, in ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, [...] ) nella Badia a Settimo assegnatigli dal Ghiberti, è purtroppo guastissima. Come personaggio letterario figura in 4 novelle del Boccaccio, e in numerose del Sacchetti, quale orditore, con l'inseparabile Bruno, di beffe ingegnose a danno dei creduloni ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] del personale docente dell'Accademia fino al 1857, anno in cui era sostituto di L. Marchesi che aveva preso il posto di Boccaccio (cfr. Martini, 1858), con una retribuzione annua di lire 600 (Martini, 1858). Dal 1860 il F. è indicato quale professore ...
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Pittore e incisore (Hannover 1763 - ivi 1840), allievo a Londra di J. Reynolds e F. Bartolozzi, dal 1792 fu pittore di corte a Hannover. Dipinse allegorie, ritratti e scene di genere; caricaturista influenzato [...] da Th. Rowlandson, illustrò tra l'altro Tyll Eulenspiegel e opere di Wielands, Boccaccio e La Fontaine. ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] dal secolo IV al secolo XX, Firenze 1903, pp. 150-153).
G. risulta morto nel 1318 (Colnaghi).
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Decameron (1349-51), a cura di V. Branca, Firenze 1999, giornata VIII novella 3, giornata VIII novella 6, giornata IX novella ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] pittori del Ducato, fu chiamato all'accademia di belle arti a sostituire temporaneamente nell'insegnamento di paesaggio G. Boccaccio, recatosi a Napoli per alcune scenografie. E questo si verificherà anche negli anni seguenti.
Nel marzo del 1841 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....