MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] fino al termine della carriera accademica.
Del 1965 è l'edizione commentata del Trattatello in laude di Dante di Boccaccio per la "Biblioteca universale Rizzoli (BUR)", cui seguì la cura delle Opere del medesimo autore nella collana di "Classici ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] le sue opere minori si annoverano traduzioni in latino della canzone Vergine bella del Petrarca e di tre novelle del Boccaccio. Questa versione latina fu a sua volta tradotta in versi francesi da François Habert che attribuì la versione latina delle ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] proprio nell'ambito del Certame; "degnità", che egli rivendicava più ancora che ai tre grandi trecentisti (Dante, Petrarca, Boccaccio), agli "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la "quaestio ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] stesso anno al Petrarca fecero seguito infatti l'Archadia di I. Sannazzaro, gli Asolani del Bembo, il Labirinto d'amore di Boccaccio e le Epistolae familiares di Cicerone, la più rara delle sue edizioni, citata sì, ma mai vista neppure dai maggiori ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] illustrati dei dialetti corsi, nel volume I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer G. Boccaccio (Livorno 1875, pp. 571-603), consistente nella traduzione della novella I, 9 del Decamerone nei dialetti di Rogliano, Bastia ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] raggiunse un grado di conoscenza delle letterature classiche e dell'italiana da far sembrare - si stupivano i contemporanei - "che Boccaccio, l'Alighieri e il Petrarca gli erano passati in succo e sangue", cosi come "aveva già nelle midolle i latini ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] come un vizioso deviamento", o a certi tratti "ingenui", che "come tali non sono oggi sentiti che da pochissimi", del Boccaccio, del Sacchetti, del Passavanti e di altri scrittori di quella età. Ma il capolavoro del B. critico è forse il Saggio ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] e culturale che nel 1547 Anton Francesco Doni abbia stampato a Firenze nelle sue Prose antiche di Dante, Petrarcha et Boccaccio un’epistola di Dante a Guido Novello del 30 marzo 1314, in cui il poeta riferirebbe con sarcastiche annotazioni (ovvero ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] a quello di Firenze. Analogo giuramento prestò "vice e nomine Conimunis Florentiae" il podestà di quest'ultima, Giovanni di Boccaccio.
In tal modo Orvieto, sotto la guida del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, che ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] del C. allo studio delle lettere e della storia è testimonianza in alcuni lavori che prendevano origine dall'analisi dell'opera dei Boccaccio; i più noti sono La vita intima de' primi secoli del Medio Evo e la medicina, in Il Politecnico, XXVII (1865 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....