CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] minori; Scritti inediti di monsignor Giovanni Della Casa, Roma 1881; dalle carte del Rezzi Rime di D. Alighieri, G. Boccaccio, G. Chiabrera, L. Magalorti, tratte da manoscritti ed annotate da L. M. Rezzi, Imola 1883; in occasione del secondo ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] lettere e arti. Classe di scienze morali e lettere, CXIV (1956), pp. 263-280; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio: le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Roma 1964, pp. 121-125, 536 ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] a cui si devono il commento, in cui i "luoghi" ciceroniani sono illustrati con esempi tratti da Dante, Petrarca e Boccaccio, e la traduzione delle Differenze locali di Boezio, aggiunte in appendice al testo ciceroniano quasi come compendio. Da ultimo ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] testo letterario italiano che presenta la forma metrica dell'ottava rima, la cui paternità è tradizionalmente attribuita a Giovanni Boccaccio. La canzone è stata pubblicata in G. Zaccagnini, G. di B. dettatore e rimatore e altri grammatici e dottori ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Giulio nel 1556 a Cosimo I de' Medici), divenuto un farraginoso prosimetron, che, sul modello dell'Amorosa visione del Boccaccio e dei Trionfi del Petrarca, è infarcito di cataloghi di santi, scrittori sacri e profani, personaggi storici e biblici e ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De vita solitaria). Il C. fu in corrispondenza con i maggiori letterati ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] espressivi che caratterizzano l'opera di F. e dai quali traspaiono due evidenti modelli stilistici: Dante e Boccaccio. Nella grande varietà dei soggetti - amorosi, storici, satirici, morali - si esercitano le tecniche poetiche più diverse, dalle ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dell'Accademia conserva ancora una sua lettera al Crescimbeni con osservazioni critiche su una recente edizione del Boccaccio, le quali documentano la profondità delle sue conoscenze linguistiche e filologiche.
A Roma il cardinale Spinola entrò ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Vaticani latini 10876-11000, a cura di G.B. Borino, Città del Vaticano 1955, pp. 213-270; G. Resta, Nuove immagini del Boccaccio nel Tasso, in Lettere italiane, IX (1957), pp. 357-370; Id., Studi sulle lettere del Tasso, Firenze 1957, pp. 157-214; E ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] nel Seicento si sarebbe adeguato "al genio dilicato di un secolo, il quale non ama le composizioni senz'ornamento", e Boccaccio se leggesse quel che si scrive ora "boccheggerebbe dallo stupore".
Fonti e Bibl.: U. Cosmo, Le opinioni letterarie d'un ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....