DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] a quello di Firenze. Analogo giuramento prestò "vice e nomine Conimunis Florentiae" il podestà di quest'ultima, Giovanni di Boccaccio.
In tal modo Orvieto, sotto la guida del D., aveva fatto una precisa scelta di campo nel conflitto regionale, che ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] Comune. Per quello che riguarda le arti, la vitalità della civiltà comunale è testimoniata dai nomi di Dante, Petrarca, Boccaccio, dei pittori Duccio di Buoninsegna, Giotto e Simone Martini.
Ma le città, in questa fase storica, cambiano anche aspetto ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] letture possono in parte essere ricostruite dai codici poi passati alla Biblioteca reale: tra questi figuravano Dante, Petrarca, Boccaccio, Cicerone, Tito Livio, mentre più tardi appaiono scrittori di arte militare quali R. Valturio, il De militia di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] da Juniano Maio a lo inclito Messer Pasquale castellano dignissimo" (cfr. De Marinis, 1952, I, p. 50); la Teseide del Boccaccio; De natura deorum di Cicerone, il Liber Psalmorum sempre del copista Cinico; l'Historia plantarum di Teofrasto. E il De ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] ;E. Petit, Histoire des ducs de Bourgogne, VI, Paris 1898, pp. 104 s., 493; VII, ibid. 1901, p. 10; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX(1914), pp. 421, 434-443, 628; R. Caggese, Roberto d ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 1590, pp. 135-43). Questi ultimi due avrebbero sostenuto che lo stile del Machiavelli era superiore a quello del Boccaccio, adatto soltanto a scrivere novelle. La lettera confuta questa opinione ed aggiunge osservazioni sulla lingua toscana. G. B ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] Castilla y caudillo de Italia, Madrid 1950, pp. 191, 201, 221, 235, 278 s., 289; R. Abbondanza, Una lettera autogr. del Boccaccio, in Rass. d. Arch. di Stato, XXII (1962), pp. 227-232; A. Theiner, Codex Diplom. Dominii Temporalis S. Sedis, II, Roma ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] 224, 268 s., 300; Id., Petrarch and M. D., in Speculum, XXXV (1960), pp. 381-93 (ora in Studies on Petrarch and Boccaccio, a cura di A. S. Bernardo, Padova 1978, pp. 168-84); G. A. Brucker, Florentine politics and society, 1343-1378, Princeton 1962 ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] diffuse, con versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa fonte d’ispirazioni ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] eloquentia (I, 12) è un pezzo di storia della cultura non privo di significato storico-politico; nel Decameron di Giovanni Boccaccio un fuggevole accenno colloca Federico II all'origine di una serie di "magnifichi signori" d'Italia (I, 7); Salimbene ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....