GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] nella cronaca del Gataro, in Rivista del Collegio araldico, V (1907), pp. 711-715; A. Medin, Per la storia della fortuna del Boccaccio nel Veneto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXII (1912-13), pp. 855-861; J.K. Hyde ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] Nuovi docum. su Cino da Pistoia, in Il Propugnatore, n. s., I (1888), 23, pp. 179-185; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem;D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per Pino e Ciampi della Tosa, in Studi sul ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] , oltre ad opere che trovava a Cesena nella biblioteca costituita da Malatesta Novello: le Genealogie deorum gentilium del Boccaccio, il Doctrinale di Alessandro di Villedieu, l'Almagesto dì Giabir Ibn Aflah, nella volgarizzazione di Gherardo da ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da Giovanni Boccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro del monastero a quella data il M. era già morto.
Sempre al Boccaccio si deve la notizia che nel 1307 il M. avrebbe consegnato ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] del poeta urbinate con Giusto de' Conti intorno all'eccellenza della poesia o della prosa: protagonisti il Petrarca e il Boccaccio, i quali pronunciano le loro orazioni dinanzi a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in una singolare ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] di Sicilia, il quale dopo la rovina di Manfredi cadde nelle mani di Carlo d'Angiò. Il fatto che il Boccaccio gli attribuì il nome di Arrighetto Capece ha creato parecchia confusione nella letteratura genealogica, dove spesso non viene riconosciuta l ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] , a ritirarsi dall'attività pubblica. È certo che era già morto nel 1342. Tra i suoi figli era un maschio, Boccaccio, e tre femmine, che, in quell'anno risultano tutte sposate: Giovanna con Albertozzo Alberti, Nicolosa con Bartolomeo Medici, Tosa con ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] del proprio signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto della Chiesa e del re Roberto di Napoli.
Giovanni Boccaccio, ricordata l'amicizia del Petrarca e del C., ci informa che fu proprio grazie al C., eius opere, che il poeta poté ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] , III, Paris 1921, p. 520; Consigli della Repubblica fiorentina,a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-30, ad Indicem;G. Boccaccio, Decameron,a cura di V. Branca, Milano 1976, pp. 543 s.; C. Ghirardacci, Della historia della città di Bologna, I,Bologna ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), Giovanni Boccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo Petrarca, in lui i vizi della vecchiaia si univano ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....